Alfredo Nobel, chimico svedese vissuto dal 1836 al 1896, ha inventato la dinamite e ha istituito nel suo testamento cinque premi che si consegnano ogni anno ai benefattori dell’umanità nei campi della letteratura, filosofia, medicina, fisica, chimica e pace. Quest’ultimo è sempre stato il più controverso tra quelli che vengono assegnati.
In questi giorni ho saputo che alcuni intellettuali messicani vogliono proporre il dittatore cubano Fidel Castro Ruz come candidato al Nobel per la Pace. Forse i promotori di questa idea non conoscono bene il loro candidato. Eppure Castro è noto in tutto il mondo per aver imposto al suo popolo cinquant’anni di dittatura militare. Bisogna avere poco rispetto per i propri simili per proporre un signore come questo per un premio così prestigioso. Questi messicani che adesso appoggiano la candidatura di Fidel Castro, forse decideranno di indicare Lucifero per la prossima edizione. Se adesso candidano il padre, domani potranno suggerire il figlio. Sono d’accordo che sia ai proponenti e al candidato venga assegnato il premio “Non vedere la Pace”.
Diosdado González Marreo,
Prigioniero di coscienza
dalla prigione provinciale di Pinar del Río
Traduzione di Gordiano Lupi
Evidentemente i promotori messicani hanno letto la favola di Alejandro Torreguitart Ruiz Il canto di Natale di Fidel Castro, pubblicata a puntate da Tellusfolio, prendendola per storia vera...!!? (Ndr)