Pagina 125 -
Commenti da 1241 a 1250
Commento di mauro aggiunto il 23.01.2021 Sono le sue parole a commuovermi, gentile Barbarah.
Non volevo essere agiografico, ma nello stesso tempo volevo far capire la grande umanità di Franco, esprimere il mio affetto per lui. Il suo parere mi conforta.
Da suo biografo e amico, farò di tutto affinché il suo nome venga eternato così come quello del Porta e del Tessa.
E sono certo lo farà anche lei. Lo faremo in tanti. Perché lo meritava innanzitutto come poeta. Ma anche come uomo.
Mauro Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di maria aggiunto il 23.01.2021 certo Carlo che i puri di cuore esistono, mai dubitato. e tu ne sei la prova. e comunque vivendo ne ho incontrati diversi. solo mi pare che non abbiano vita facile - ma credo felice! - in questo mondo
Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Carlo Forin aggiunto il 23.01.2021 Caro Michele, tu hai nel nome dell'arcangelo conduttore, il potere di questa rinascita.
Poli, 'gioia, -li, del pozzo/cielo, pu, mostra il giro della rinascita. E-ri-ka, 'cammino, -ri-, della casa, -e- dell'anima, ka, descrive questa interiorità.
Io ho trascorso l'anno passato nel covid 19 convinto della conversione del disastro, non ancora finito, ed ho iniziato il 2021 a consapere.
Stiamo passando nel crogiuolo noi stessi per indagare cose risapute, ma non ben approfondite, perchè non ci interroghiamo abbastanza nel profondo, nell'imo.
La rinascita è certa.
Incerto è ancora il momento esatto dell'immunità di gregge. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di maria aggiunto il 23.01.2021 sicuro Barbarah, una scommessa da non perdere. ricordando che è sotto la neve che germogliano grano e tuberi di erbe e fiori.
la vita va avanti nonostante tutto, ma a quale prezzo? e maggiormente a carico di chi, se non delle ultime generazioni?
ma è proprio per questo che non ci si può tirare indietro, che occorre il massimo sforzo da parte di tutti per contenere gli effetti e le ricadute di una tale catastrofe.
combattere contro il possibile avvilimento aiutandoci l'un l'altro - come tu fai con il tuo incoraggiamento - senza mai smettere di credere al miracolo della vita, alla forza dell'umana volontà:
"Adeschiamo dal cielo la luna
sul palmo della mano - se ci è cara" (M. I. Cvetaeva)
Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 22.01.2021 Che BELLO CHE BELLO! La ringrazio Mauro Raimondi per il dono di questa sua pennellata sull'essere uomo del novecento di Franco Loi, pennellata che ne ritrae appieno della sua bellezza e della sua magia.
Ho avuto anch'io la fortuna di avere incontrato il POETA, e le sue parole mi hanno commossa, perché ho riconosciuto il suo sguardo, la sua mano che si appoggia alla spalla dell'interlocutore, della sua cortesia. E ho visto tutta quella ricchezza umana, commuovendomi. Grazie. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 22.01.2021 Grazie, per la citazione colta, ma soprattutto ricca di significato. Mi parli di infinità non di pelle, ma di anima. Vanno a braccetto, per vivere. Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Barbarah Guglielmana aggiunto il 22.01.2021 Questa poesia parla di oggi, di noi persi, smarriti, smembrati e svogliati, nel senso che non abbiamo più voglie: "dubbi logori più non figliano dubbi". Cade, scivola, si blocca e si impantana il suo sguardo, la sua mossa, il suo scritto. E' vero, ma sta qui germogliare, nella terra fredda, brulla, bruciata, sterile solo se non seminata di nuovo.
Che profumo avevano i gelsomini di Etty Hillesum?
"Il sole illumina questa veranda e un vento lieve accarezza il gelsomino. Vedi dunque, un altro giorno è appena cominciato per me – quanti ne sono trascorsi da stamattina alle 7? Indugio ancora 10 minuti nell’osservare il gelsomino e poi, sulla bicicletta che non ci è stata requisita, vado dal mio amico, che è presente nella mia vita da 16 mesi e mi sembra di conoscere da 1000 anni – anche se a volte mi appare in una luce così nuova e meravigliosa da togliermi il respiro. Sì, il gelsomino. Come è possibile, mio Dio, se ne sta là stretto tra le mura dei vicini e il garage, e vede davanti a sè il tetto piatto, scuro e fangoso del garage. In mezzo a quel grigio, spento color di melma è così radioso, così incontaminato, così esuberante e così delicato come una giovane sposa temeraria che si sia persa nei bassifondi. Qualcosa di assolutamente incomprensibile."
Torniamo a sbocciare, è questa la scommessa che non dobbiamo perdere con la vita... Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Ilaria Francesca Martino aggiunto il 21.01.2021 Questo testo mi fa sentire la pelle più che mai. La pelle come uno scoglio cui si attacca il mare con tutta la sua vita.
Mi evoca potente un pezzo del canto XVI dell'Odissea di Kazantzakis che è un elogio ai sensi e che condivido qui allora:
"Sento le radici degli alberi che cercano mute al buio,
sento le mie vene infilarsi in terra e succhiare anch'esse!
Sento in alto gli uccelli del cielo,
la mia testa si apre, entrano a scaldarsi tutte le uova e a schiudersi.
Assapora piano.
Ora fiuta a fondo la foresta,
in un pozzo oscuro fiorisce un ramo di gelsomino.
La mente profuma di alloro.
"Io" grida dentro di sé
Per la prima volta ha una sua anima".
Il cappotto non basta certo a scaldare l'involucro, ma quante terminazioni nervose ha la pelle e quante l'anima?
Bel pezzo. Si sente, a pelle.
Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Gianfranco aggiunto il 20.01.2021 Grazie di cuore dell'attenzione e degli apprezzamenti! Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
] Commento di Carlo Forin aggiunto il 20.01.2021 Confido di vedere la perfezione della sua beatificazione. I puri di cuore esistono. Abbi fiducia! Articolo di riferimento :
Altri commenti all'articolo [
]
<< | < | 121 | 122 | 123 | 124 | 125 | 126 | 127 | 128 | 129 | 130 | > | >>
|