| 01-02-2012 | ciao,sempre acuta.... ti ringrazio,mai senza fionda per sonfiggere il leviatham...baci
emc
emcip
| | 31-01-2012 | Le parole non si lasciano mai da sole, ci vuole sempre una penna che le accompagni a destinazione. La mèta finale, è la matassa dove si aggrovigliano le emozioni. Una sensazione, un ritmo evocativo, concetti subordinati alla sorpresa di testi distillati, suscitano nel lettore di tali versi, la bancarotta dell'anima. Non ci sono fraintendimenti nella tessitura poetica di questa ottima "penna" che grazie a Lei ho incontrato nel viaggio digitale, semmai, il riflesso di quella parte remota di noi che per pigrizia siamo insoliti esporre alla luce.
emme9lli
| | 31-01-2012 | Enrico Marco Cipollini mi conduce con la grazia, la passione, la competenza,la verità e la chiarezza che gli sono caratteristiche, alla conoscenza di una poesia che non mi è nota, ma che mi viene voglia in incontrare. L'appuntamento con il sentimento, sia esso la rabbia, l'amore, l'erotismo costringe ad un viaggio interiore spesso periglioso,dolente,dolce, un percorso fatto anche di ombre sconosciute a noi stessi, ma irrinunciabile per la cognizione dei nostri abissi e delle nostre altezze, delle nostre inquietudini e del nostro limite. Una navigazione di me stessa i cui marosi voglio solcare più di quanto non faccia grazie anche a questo volume conosciuto attraverso Enrico Marco Cipollini cui una volta di più sono grata.
Federica Bonzi
| | 30-01-2012 | Il commento di Enrico M. Cipollini rispecchia fedelmente lo spirito e l'essenza dell' Anima di Anna. Giovine ben promettente e decisa fortemente a camminar pur da sola, senza fronzoli od aggettivi che posson distrarla. Più volte ho sottolineato ,la sua verve e passione per la vita, la casa, la famiglia, la Terra che sente sua e nostra ,Home di Salvatore Quasimodo che tiene dentro pur nei pensieri non del tutto palesi. Sovente infatti ,richiama nello spirito descrittivo,la natura : il mare ,le pietre tonde levigate dall'onda, quella pianura greca e ben loquace ...- Si sente ancor possente il 'pathos' per la vita difficile di ogni giorno, della condizione umana disperata per sentimenti stracciati e vilipesi. Grazie ancora Anna. Roberto da Messina-
roberto,lopresti@hot mail.it
| | 28-01-2012 | Ho recepito il messaggio, grazie di cuore E.M.C. Ora so che devo fare con il prossimo libro.
Matteo Crosera
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