Bruna Spagnuolo: Banchettano gli sciacalli sulle spoglie dei vinti (3)
 
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   25-12-2008
Buon Natale,
Bruna. La chirurgia necessaria per sanare le piaghe umane viene dal Chirurgo e dai chirurghi umani che non si rassegnano al Male e ai mali del mondo.
In luglio ho parlato con una suora, che veniva su dal Congo per qualche giorno di riposo, ed ardeva già per tornar giù. Ho imparato tante cose dal dialogo con lei, forse come tu stai imparando nei giri laggiù.
Il papa san Libero nel IV secolo spostò il Natale dall'Epifania al 25 dicembre. Fece questo spostamento come antiariano, che si opponeva al credo di Gesù solo uomo. Visto che ciò che conta è il fatto che Dio, senza tempo, si è manifestato e si manifesta nel tempo, non conta l'attimo in cui è diventato carne, ma il fatto che carne si è fatto.
Basta fare un passo in più davanti al massacro di milioni di uomini per attribuire agli uomini la colpa e non a Dio che li ha fatti. E' un passo che a te è stato facile e che ad un giovane filosofo è difficile. Ha scritto -Buon...- a mezzanotte e cinque minuti, lamentandosi della superstizione in questa società. Capisci quanta carne maciullata deve vedere?
Ho lanciato i miei bip. Questo massacro deve trovare un giudizio umano perchè gli uomini non disperino negli uomini e finiscano per perdere la buona volontà. Lasciamo tempo al seme.
Anche se tu mi leggerai in altro tempo ti auguro Buon Natale e un cuore accanto a battere con te.
Carlo Forin   
 
   22-12-2008
Caro Carlo,
grazie della sensibilità a 360 gradi e dell'invio delle mie parole in terra d'ONU... La gente sente il problema, ormai, e ci sono già in atto 'campagne' varie per la riforma dell'ONU. Io setssa ho in mente di preparare una petizione in tal senso -appena le clessidre inclementi di questo periodo smetteranno di spazzare (con tramontane imegnative) i mercati della mente. Grazie infinitamente della poesia-talea-talismano senza tempo.
Bruna
bruna   
 
   22-12-2008
Caro (a) mbg, venia per l'omissione del testo "Rwanda. Histoire secrète" (quando la bibliografia è vasta, può accadere di lasciare che qualche testo -imortante- semplicemente cada da qualche 'scucitura'-inavvertitamente). Non sempre (anzi quasi mai) gli articoli sono corredati da bibliografia; l'ho allegata, in questo caso, data l'importanza (tragica) dell'argomento. Grazie di avermi segnalato la dimenticanza.
B. S.
bruna   
 
   22-12-2008
Nella sua bibliografia manca un testo fondamentale per capire e poter quindi farsi un'opinione.
"Rwanda. Histoire secrète" ed. Panama Paris 2005 scritta da un ex ufficiale del FPR dell'attuale presidente Kagame. Emergeranno le migliaia di morti seminati per strada dai "vincitori" nel loro percorso dal'Uganda per arrivare a conquistare il potere a Kigali.
mbg   
 
   20-12-2008
Cara Bruna,
per quel che vale la mia persona sento agape' con te. Non sei sola. Ho girato questa tua riflessione a mio fratello Alessandro, che, tra i big della Microsoft nel paese che sta per avere Obama alla guida, potrebbe dar eco alla tua testimonianza.
Concordo col tuo giudizio "luoghi dove Dio sembra assente e il demonio incistato nelle manifestazioni umane" che non fa teologia astratta, ma sociologia pratica. Ciò che sembra incredibile è che il fatto "massacro di milioni di umani" vada incompreso, omesso, nascosto, rimosso.
La memoria umana vuol quasi cancellarlo come non fatto.
Il reportage dalla tua Africa grida -Dio c'è!- visto che ha fatto nascere a Wadovice, a due passi da Auschwitz, Karol Wojtila, che ci ha ripetuto -non abbiate paura- e poi ha dato a Joseph, tedesco, la guida di riscatto dalle camere a gas.
Ti trascrivo una sua poesia per accarezzarti il dolore:

Ti prego, tienimi nascosto
in un luogo inaccessibile,
nella corrente
di silenziosa meraviglia,
o nella cupa notte.

Ti prego, proteggimi
dal lato che sprofonda nel buio-
e Ti prego togli i veli davanti a me
dal lato che inchioda lo sguardo,
perchè so di un luogo segreto
dove nulla disperderò di quei soli
che ardono sotto l'orizzonte
degli sguardi inchiodati sul fondo.

Avverrà allora il miracolo
della trasformazione:
ecco diverrai me-
io - eucaristico.

Questo è ciò che ognuno di noi può fare per unirsi alla tua preghiera.
Ciao,
Carlo
l'assurdo che mi fa provare, come tu sai perchè col tuo affetto mi hai fatto sapere, mi impedisce di tenere lo sguardo inchiodato sul fondo.
Carlo Forin   
 

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