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| Chiara Daino - Fabio Barcellandi: Bellezza Mortale. Milano | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 5 | | 05-12-2009 | Nel ringraziare tutti i Presenti di averci raggiunti per condividere l'emozione di questa autopsia, lascio la nota che Diffusione Cultura ha "diffuso" in memoria!
"NERO, L'INCHIOSTRO DI FABIO BARCELLANDI A OGNUNO IL SUO RESPIRO
Sabato 28 Novembre, presso la nostra libreria il poeta Fabio Barcellandi ci ha regalato coinvolgenti letture di alcune sue poesie estratte dalla Silloge "Nero, l'inchiostro", vincitrice del premio Solaris edizione 2008. Con il benvenuto del proprietario Valerio Achille Semenzin, l'evento è iniziato con una intensa e patita introduzione di Chiara Daino, giovane attrice dalla tempra certamente combattiva, comunicativa e grintosa capace di esporre con maestrìa la situazione dei poeti Italiani, definendoli chiusi in una masturbazione reciproca che uccide la comunicazione e messi al muro probabilmente dai temi ormai esauriti e dalle chiavi comunicative da sfidare ogni giorno per trovare sempre un nuovo corpo critico. Dopo un'introduzione filologica e quasi politica del ruolo del poeta contemporaneo, costretto perennemente al confronto con i grandi del passato, Chiara ci ha guidati alla scoperta della "poesia nera", genere che si stacca dalla corrente dominante da quella arcaica, capace invece di indagare le zone oscure, scomode e che utilizza elementi brutali, crudi, paurosi e violenti; ci aiuta a stare in silenzio di fronte al respiro di ognuno, a percepire ogni pausa come un'esigenza comunicativa, a riceverla e a leggerla: la punteggiatura, i titoli e le parole sono scelte, azioni poetiche e sempre azioni politiche! Addentrandosi con slancio nell'opera di Barcellandi la Daino, ancora una volta con agilità, ci porta sempre più negli inferi delle intenzioni del poeta, facendoci notare di quanto si stia parlando di un poeta anche sonoro e fortemente fisico: concede ritmo e coinvolge il corpo e i suoi patimenti somigliando interamente a ciò che scrive; consapevole di morte e ritmo, entrambi elementi a volte minacciosi e ingovernabili, a volte rasserenanti e liberatori gioca con significati e significanti, con parole e gesti, con il nero e il suo contrario con semplicità, purezza e con forte coscienza di esserci. In seguito alla sentita introduzione, Fabio Barcellandi e Chiara Daino concludono alternandosi nel "reading" interpretativo di alcune poesie della vincente Silloge: Speranza di non esserlo, Come acqua, La verità,Anoressia e chiudendo con Smisurata mancanza."
GRETA TRIASSI
http://www.facebook.com/notes/diffusione-cultura/quarantacinquesimo-evento-culturale/194656489268
Fabio Barcellandi
| | 29-11-2009 | Claudio, grazie! In tempi in cui prendere le difese di qualcuno sembra essere diventato un peccato, qualcosa di cui vergognarsi, qualcosa di davvero molto disdicevole: abominevole, felice che tu sia senza vergogna, ma soprattutto senza peccato e con tutte le parole giuste al loro sacrosanto posto: grande tu!
p.s.: sinceramente non avevo intuito che su VDBD il senso di "superato" potesse essere rivolto al rinfresco; se penso che lo abbiamo utilizzato per l'effetto straniante che avrebbe dovuto produrre in contrasto con le parole del comunicato, con l'immagine della locandina e con il testo delle letture di cui al video... non c’era nessun rinfresco, ci siamo nutriti di noi Presenti.
Un abbraccio e alla prossima, è una promessa, è una minaccia!
Fabio.
Fabio Barcellandi
| | 28-11-2009 | la poesia è la comunicazione di un senso nascosto che viene donato agli altri, con gli altri vissuto o rivissuto e festeggiato.
Essere nelle strade e nelle piazze o nei luoghi dove la gente sente, percepisce e soprattutto accoglie è sensazione e gratificazione e dono grandi. congratulazioni agli autori-poeti.
patrizia garofalo
patrizia garofalo
| | 28-11-2009 | Saluto da qui gli amici poeti Fabio Barcellandi e Chiara Daino impegnati a Milano in una performance molto creativa e sicuramente la Musa, che contempla l'innovazione, ne sarà felice. Se una riunione redazionale da tempo fissata di Tf-Tellus non me l'avesse impedito sarei stato lì ad ascoltare, partecipare, e anche a godere del rinfresco. Mi è capitato di leggere, infatti, sul dinamico sito di VDBD, punzecchiature ironiche verso il rinfresco (definito superato nella sua eco degli anni Settanta e delle feste liceali)e distinguo aventi come metro la leggibilità del testo riguardo alla poesia sperimentale. Considerata quest'ultima alla stregua di un cane morto. Noioso e ripetitivo. Ritengo invece che Chiara Daino e Fabio barcellandi siano dei notevoli interpreti e prosecutori di una stagione che non è affatto tramontata, infatti più che un cane morto è un levriero dalle tante vite, che può trovare on line, e anche su Tellusfolio, nuove innervature e metamorfosi. Queste facili condanne da commento annoiato fanno il paio con l'aria di restaurazione che da decenni vive la poesia italiana, enfiata da una miriade di editori che accolgono la sabiana rima cuore/fiore dimenticando l'epigonismo a cui porta lo zucchero quando non c'è Trieste o la mittleuropa o il genio del poeta degli uccellini in gabbia.
In conclusione, e mentre sto ri-pubblicando un Maestro come Adriano Spatola grazie a suo fratello Maurizio su Tellusfolio, invito i commentatori-critici tra l'annoiato e il feroce su VDBD, a rileggere Spatolone,e Beltrametti. Che fra l'altro il potere ha discretamente massacrati accorciandone la vita. Salute e Anarchia cara Chiara, caro Fabio, dal vostro Claudio detto Accio.
Claudio Di Scalzo x Chiara e Fabio
| | 20-11-2009 | Per me è come rivedere e rivivere quel passato che mi faceva 'girare' come un folle per il paese.
Ritrovo voci e parole, soprattutto ritrovo nella sempòicità munita, anzi armata, di passione che pensavo fossero andate perdute.
Grazie anche alla prontezza e alla vivacità di Tf che raccoglie ancora voci dis\perse.
beppe costa.
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