Venerdì , 26 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
Renato Pierri. Il dovere dello Stato
Lettera sul morire assassinati a Kabul, da italiani o da afghani
 
Commenti presenti : 2 In questa pagina : da 1 a 2
   19-09-2009
Caro Pierri, lascio ovviamente ai lettori il suo meglio chiarito pensiero.
Credo di non sbagliare se dico che vi sia un solo modo per evitare di mettere a repentaglio la vita del sodato: che di soldati (quindi di armi) non ve ne sia alcuno. (E per questo il mio microscopico contributo, da antimilitarista nonviolento radicale, è stato quello di divenire obiettore di coscienza “totale”). Senza che ciò possa da solo assicurare, beninteso, che non sia parimenti a repentaglio la vita di quella stessa persona non(più)soldato.
Vede bene, dunque, che conveniamo sulla responsabilità della politica e della scelta di ciascuno.
Enea Sansi   
 
   19-09-2009
Breve risposta a Enea Sansi

Gentile direttore, ho letto il suo breve commento alla mia lettera “Il dovere dello Stato”. Chiarisco meglio il mio pensiero. La necessità e l'inevitabilità di cui parlo, riguardano anche gli impegni internazionali. Lo Stato non può prendere impegni che mettono a repentaglio la vita dei propri soldati (non sono macchine ma persone), se non sussistono appunto necessità ed inevitabilità. Se ha preso impegni sbagliati, ha il dovere di disattenderli, prima che le membra di altri giovani siano dilaniate dal tritolo. Lei pensa che chi l'impegno lo ha preso, non avrebbe avuto qualche dubbio se a combattere in Afghanistan sarebbe dovuto andarci di persona, oppure mandarci il proprio figlio? Gli impegni si prendono con facilità e superficialità quando è in gioco la vita altrui. Che dice se le riporto qualche noto versetto? «...Perchè, lungi dai colpi e dai conflitti, / Comodamente d'ingrassar soffrite / Baritonando ai poveri coscritti / “Armiamoci e partite?” / Partite voi, se generoso il core / Sotto al pingue torace il ciel vi diede / O Baiardi, è laggiù dove si muore / Che il coraggio si vede...».
Renato PIerri   
 
| 1 |
Lascia un commento
STRUMENTI
Versione stampabile
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
I NOSTRI ARTICOLI
  I più letti
  I più commentati
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 73.0%
NO
 27.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy