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| Paolo Diodati: A Roberto Benigni, Hum… che occhi, che beddi capiddi… | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 21 a 29 | | 14-05-2009 | Signora Rossella...non entro nel merito del testo che può anche avere altri esisti in prima pagina... però mi impegno a risolvere questa questione degli "indici". Grazie per il suggerimento e continui a seguirci. CDS
Claudio Di Scalzo
| | 14-05-2009 | Ho letto per caso l'articolo, navigando per internet in cerca di ultime notizie su Benigni e i suoi insuperabili spettacoli. Non conoscevo tellusfolio. Perché non immettete un indice generale per argomenti? Non avrei mai letto questo scritto sull'infelice lettura sanremese della cerebrale lettera di Oscar Wilde che, amante dei paradossi e delle frasi a effetto, disse tutto e il contrario di tutto. Condivido, quindi lo scritto, che tocca con il dovuto tatto, un argomento pericoloso per chi non accetta di nascondersi dietro i luoghi comuni.
Ma ho deciso di scrivervi per sottolineare l'arroganza e la presunzione e l'ignoranza di Grillini. I gay piacciono di più a noi donne? Poverino, nessuno gli ha mai detto che le donne fiutano un gay molto prima degli uomini? Figuriamoci!! Forse voleva riferirsi al fatto che, per parlare, si parla meglio con un innocuo gay che con uno zoticone che cerca subito di vedere se ci stai! Il vostro articolo è lo scritto migliore che abbia letto sull'argomnento.
rossella
| | 08-05-2009 | BENTORNATO, prof. ! E che bel ritorno... . Ho dovuto documentarmi su wikipedia per sapere il significato preciso di omofobo. Che confusione, penso grazie a psicologi e psichiatri. Sono entrato in crisi. Omofobo è ritenuto un insulto da gente come Grillini, ma anche Mario Fegiz. Io, che non andrei mai con un uomo, sono da considerare omofobo? A leggere le definizioni sembrerebbe di sì. Ma a me sembra che circolino e vengano imposte, idee e definizioni davvero singolari. E autoritarie.
La sua lettera, gentile, pungente, equilibrata e come al solito ironica e divertente, al contrario, mi fa risentire in buona, anzi ottima, compagnia.
Con la solita stima, Federico
federico
| | 02-05-2009 | Caro Ken,
se uno critica un commento, non credi che esprima anche un'opinione sull'articolo? Le risse tra lettori che si attaccano e insultano hanno sempre origine da opinioni diverse sull'articolo da commentare. Per esempio, credo che il motivo della tua domanda insolita, sia dovuto al fatto che non hai gradito l'intervento o del direttore o di Oscar Wilde. Anzi, proprio quello di Oscar Wilde.
La gentile tirata d'orecchi a Benigni mi è molto piaciuta. Era ora che qualcuno si pronunciasse proprio in quei termini.
Che ne dici, Ken?
Nek
| | 30-04-2009 | ma lo spazio è per commentare gli articoli o i commenti?
ken
| | 29-04-2009 | Articolo eccellente sotto tutti i punti di vista. Anch'io ammiro Roby, anche se lo trovo infantile e ruffiano. Che ne sa lui della leggiadria dei nostri amori, lui che è così monotonamente appiccicato a sua moglie. Parla per sentito dire e, se provasse, con uno come me, farebbe scrivere a Povia "Roby amava lei adesso è un gallo gay". E sì, perché con quel ciuffetto di quattro peli che ha in testa, quando corre, sembra proprio un gallo. Un gaio gallo gay, diventerebbe.
Grande articolo che ha trattato, giustamente, la tragedia della mia età matura. Moralista e pedante? Oh, my God, pardon, my Devil, il finale, eccezionale suggerimento per un comico che per far ridere prende per i colions, i colions. Che c'è da ridere? Eppure, tutti a ridere... . Sottoscrivo quel finale e, all'inferno, le due bigotte che non hanno capito che, in bocca a Benigni, ci starebbe proprio bene! E loro, solo allora, dai a ridere!
oscar wilde
| | 29-04-2009 | I credenti hanno il Papa sul muro ritratto, su cassetta, nei libri. I laici (anch'essi credenti nella comicità) hanno Benigni in TV, su cassetta, nei libri. Ognuno il suo Santo uomo. I suoi Gadget. Più che "pedante" il nostro matematico lo trovo coraggioso e controcorrente. Tellusfolio ha molte voci controcorrente grazie a Dio-Allah-Buddha-Manitù-Bakunin-Popper. Assieme a Marco Cipollini (che ringrazio per le notevoli traduzioni che da sole valgono un progetto editoriale) scrivono sull'omosessualità in modo problematico e non da chiesa: con le sue sante e intoccabili icone. CDS
CDS
| | 28-04-2009 | A mio parere Benigni è stato come al solito un grande. Un grande uomo che col suo intervento ha rimarcato due osservazioni:
l'amore è tale, che sia rivolto a persona dello stesso sesso o di quello opposto (come da lui ribadito più d'una volta; si è rivolto agli etero come agli omosessuali proprio per non lasciar dubbi)
il dolore, sia esso fisico o psicologico, dovuto a una ingiusta carcerazione come alla separazione dalla persona amata è dolore, sia per gli etero che per gli omosessuali
Detto questo che a me e a tanti appare ovvio, e son felice di essere in questa compagnia, non vedo cosa si possa recriminare a Benigni e al suo discorso se non opporvi una pedanteria moralistica fuori luogo come fuori luogo è qualsiasi moralismo teso a giudicare senza cercare di comprendere ciò che si avverte come altro e diverso da sè.
annagloria
| | 28-04-2009 | Credo che nessuno sia meglio o peggio di chiunque altro. Gay o etero, la sessualità è trasversale -lo sappiamo- così come qualsiasi altra caratteristica o "impostazione" umana.
Il nocciolo della questione è un altro: poiché esiste in Italia ancora una larga parte della popolazione che reputa "sbagliato" un comportamento sessuale non conforme al proprio essere eterosessuali, che reputa i latori di tali pulsioni sessuali in contrasto con le "regole" naturali e perciò passibili di ogni e qualsiasi ignobile epiteto, o peggio di ogni e qualsiasi azione punitiva, financo la morte, poiché tutto ciò esiste in Italia e ancor più nella maggior parte del mondo, ecco che giustifico ogni e qualsiasi azione volta a rendere "normale" l'amore e le manifestazioni d'amore omosessuale.
Gay e lesbiche rappresentano nel mondo una minoranza sociale tra le maggiormente bistrattate e perseguite, perciò qualsiasi opportunità si presenti per dare a tale minoranza una "spinta" verso l'equiparazione sociale la plaudo e spero che ci sia subito qualcuno pronto a coglierla ed utilizzarla.
Fosse anche quella di dare dell'omofobo a Povia per la sua canzonetta scoppiazzata, fatta solo per tornare un po' in auge facendo parlare di sè in un modo o nell'altro.
E fosse anche quella di dire 'bravo' a Grillini anche quando sparla. Almeno lui ha il coraggio di farlo. E ha il coraggio di combattere pubblicamente per una giusta causa, anche a costo di correre sul sottile confine tra serio e faceto.
Infine mi conceda di dire che gli approcci sessuali possono assomigliarsi, che siano etero o che siano gay: il fatto che un gay sembri avere una vita sessuale maggiormente spensierata e libera non significa che un etero non la possa avere. Personalmente conosco più di una maschietto e più di una femminuccia -etero s'intende- che tengono comportamenti sessuali molto più spregiudicati rispetto ai gay; e non sto parlando di donne o uomini che si fanno pagare per l'atto sessuale.
andysun
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