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Yoani Sánchez. Parole pronunciate per fuori | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 11 a 11 | 23-04-2009 | Ho pena per il popolo cubano. Sopportano con una ostentazione di calma una dittatura animale e di tanto in tanto sono sommersi dai sogni.
L'idea che Obama potesse unilateralmente eliminare il Blocco, riattivare il libero scambio economico e così via, avrebbe avuto il significato di un'assunzione totale di colpa. Sarebbe stato come dire "gli USA avevano... torto Fidel Castro ragione".
E' sotto gli occhi di tutti una verità opposta. Cuba è un paese tra il III e il II mondo, agita le proprie idee in una dittatura anacronistica, rappresenta il fallimento dei sistemi autoritari-accentratori.
E' del 22 aprile l'intervista di Hillary Clinton che definisce "regime alla fine" la dittatura castrista. Segno che l'idea di base dell'amministrazione Obama è quella sì di aprire un dialogo con Cuba... ma con una Cuba diversa. Con l'altra Cuba... quella in cui Yoani Sanchez è una voce intelligente e coraggiosa.
Si potrà mai parlare di libertà, democrazia, libertà espressione delle idee, diritto di fondare movimenti d'opinione.... con i fratelli Castro? Dittatori di stampo sudamericano, autocrati, statisti ed economisti fallisti, comandanti e generali del nulla.
L'antica Roma ci insegna molto. Molti uomini hanno goduto di una fama ingiusta, di un potere ingiusto... ma i saggi e pragmatici romani trovarono la soluzione. Che presto toccherà anche i fratelli Castro: la damnatio memoriae.
Massimo | | 1 | 2 | |
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