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Doriana Goracci, Massimo Rendina: NO alla legge 1360 che equipara partigiani e repubblichini nazifascisti
 
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   03-02-2009
Cara Doriana,
la lettura della tua nota, puntuale e preziosa come sempre, denota una stesura "cardiaca", cioè scritta con il cuore, per questo la rispetto e la ammiro.
Mi sono, però, sforzato ad analizzare l'intera situazione con il cervello, escludendo totalmente il cuore, magari tuffandomi a nuotare nel relativismo.
Mi sono detto: "E' mai possibile sovvertire in questo modo la storia, capovolgerne i fatti, esclusivamente per soddisfare esigenze attuali di potere ?"
Il cuore avrebbe detto che si tratta di una assurdità storica, ma il cervello mi ha sciorinato il relativismo della verità di comodo.
** In una Italia dove Falcone e Borsellino, Chinnici, Costa, e qui mi fermo per non riempire la pagina, vengono assimilati all'eroismo di Vittorio Mangano, pluriomicia con un ergastolo sulle spalle, paladino dell'omertà mafiosa;
** in una Italia che si scatena contro i palestinesi a causa dei razzi di hamas e sostiente la legittimità etica, morale, storica, della strage di innocenti;
** in una Italia che divide perentoriamente i criminali in meritevoli di punizione e assolti ante litteram con un lodo e una legge specifica che, praticamente, autorizza, un manipolo di persone inferiore al numero delle dita di una mano, a delinquere impunemente, cancellando reati passati, reati presenti e reati futuri, sia prossimi che remoti;

con quale visone e con quale valutazione storica possiamo discriminare partigiani e repubblichini, vittime e carnefici, corrotti e corretti, malandrini e galantuomini ?

Ho sentito un dibattito con un esponente della nomenclatura PdL, nel corso del quale si esprimeva contro la mafia, assimilando alla mafia anche il bullismo nelle scuole, la ricerca della raccomandazione etc.etc..
Il concetto vigente è uno ed uno solo:
** "Tutti colpevoli, per cui nessun colpevole;
** tutto è mafia, quindi niente è mafia;
** tutto è malaffare, quindi niente è malaffare".

Mangano è eroe, così come i repubblichini nazi fascisti sono combattenti per la patria.

Fattene una ragione, altrimenti il fegato fa a farsi fottere.

Rosario Amico Roxas   
 
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