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Ecco un’opinione pubblica: Asino d’Oro alla carriera per Umberto Bossi
 
Commenti presenti : 19 In questa pagina : da 11 a 19
   06-11-2008
Caro Signor Esplora,

acclariamo agli incolpevoli lettori, che “acclarare”, termine di uso prevalentemente giuridico, deriva dallo spagnolo “aclarar", (render chiaro), che risale al latino clarus, che stava per chiaro, reso chiaro, manifesto, indubbio, non più soggetto a controversie.

Lei fa bene, quindi, ad usare tale espressione, anche se noi acclariamo non Bossi, come dice lei, ma le ragioni per cui dovrebbe vincere il premio. Conveniamo con lei che, per l’accusa rivolta al Cavaliere dal fisico (perché usa le virgolette?) forse baüscia è più adatto di asino. Con il suo intervento propone di assegnargli il Baüscia d’oro? Se ne faccia promotore ma noi, l’abbiamo scritto chiaramente, non vogliamo buttarla in politica. Non ha acclarato il nesso tra la nostra proposta relativa a Bossi, che evidentemente non ha gradito, e il termine lombardo che ci comunica. Visto che concorda sull’ignoranza di Bossi, ci suggerisce di dargli ‘l 'gnurant cume n'asen d’oro”? Storco il naso io, a tale cacofonica e contorta espressione, figuriamoci il raffinato poeta Marco Cipollini… .
Potrebbe essere così gentile da acclararci il suo pensiero?
Le motivazioni per il premio che verrà assegnato, saranno acclarate, scientificamente ed educatamente, non ne dubiti.
Ma lei, è in grado di acclarare i motivi per il suo insulto ingiustificato? O è di quelli che quando non condividono un’idea e non hanno mezzi per controbattere, possono acclarare la loro posizione solo insultando?
Nel nostro comunicato è specificato che in commissione ci sarà anche, speriamo e soprattutto, chi ha votato centrodestra, ma ha senso umoristico ed è dotato di obiettività, nel giudicare affermazioni assurde da ogni punto di vista. Commissione che, ha dimostrato, non fa per lei.
I due saltimbanchi toscani? Marco Cipollini è sicuramente toscano purosangue. Io ho moglie toscana. Essendo la mia metà, sono quindi al 50% toscano. L’altra metà può vantare la Villa Diodati di Lucca (quindi aumenta la mia toscanità) e quella più famosa di Cologny (Ginevra). Ma io non sono e non mi considero toscano. Quindi lei può dare del “saltimbanco toscano” solo al raffinato e coltissimo poeta Marco Cipollini. Ma lei, che esplora, queste cose le sapeva certamente. Allora a chi alludeva, come secondo saltimbanco toscano? Sicuramente a Benigni.

Lei difende Bossi e insulta Cipollini. La ringraziamo per l’attenzione, ma non possiamo non sottolineare che lei, da buon seguace di un leader che tutto il mondo ci invidia, forse padroneggia il dialetto delle sue parti, ma non i termini italiani.
Le facciamo presente, quindi, che per saltimbanco si intende, anche al Nord:

“un che se esibissi in equilibrismi, zogheti de prestigio e che fa sparir le robe in maniera che nissun no capissi dove che le xe finide. I più famosi xe i saltinbanchi dela politica.”

Concludendo seriamente: la sua reazione ci ricorda quella dell’ Asino d’oro 2007: l’onnipresente Piergiorgio Odifreddi. Legga su Tellusfolio l’articolo “Teoria dei numeri, numerologia, materia oscura”. Odifreddi ha reagito a insulti, ma non si azzarda a entrare nel merito degli errori che, per dovere, ogni persona con un minimo di cultura doveva segnalare.
Se Bossi dovesse vincere il premio, lei lo difenderà con lo stile Odifreddi? Cioè insultandoci senza entrare nel merito delle affermazioni? Dal suo "commento", sembrerebbe proprio di sì.

Paolo Diodati   
 
   05-11-2008
Raccolta di Odi-freddure qui per voi:

http://pensatoio.ilcannocchiale.it/?TAG=odifreddi

Saluti!
Odi-Freddi   
 
   31-10-2008
Senti, 'baüscia', ma sei impazzito a difendere quel tizio?
Appoggio pieno all'idea. O ti sei incavolato per quell'altro premio? Vediamo se rispondi.
Carlo   
 
   29-10-2008
Caro Fisico,
conosciamo benissimo la storia di Fabio Cardone e della sua scoperta della “nuova energia”, sparata da Libero in prima pagina, venerdì 2 novembre dello scorso anno. Residente a Viterbo, Cardone prese a frequentare un mio laureando di Viterbo che studiava i danni prodotti dalla cavitazione acustica su superfici metalliche. Davvero impressionanti (in rete può trovare alcuni miei lavori). Sapute dallo studente le due ormai famose caratteristiche delle bolle cavitative implodenti (temperature come quelle della superficie del Sole e pressioni di circa 10.000 atm), Cardone s’innamorò, come tanti altri, dell’idea di poter ottenere la fusione fredda in certi liquidi, con la cavitazione. La sua storia, finita come la stragrande maggioranza dei “voli pindarici scientifici”, non può costituire motivo di assegnazione del nostro premio. Al massimo potrebbe essere candidato al premio Ig-Nobel, per la fisica, assegnato da un gruppo di scienziati-professori americani che hanno ancora vivo il senso dell’umorismo e dell’allegria. A loro nessuno ha dato mai, neanche tra i premiati, dei saltimbanchi. Forse perché sapevano il significato dell’espressione e quindi quando usarla.

Strada vietata per la candidatura Berlusconi, che lei avanza, credo, in modo scherzoso. Un difensore del Cavaliere, direbbe subito “E Veltroni, allora?” Ricorderebbe la sua recentissima frase forte “Alleanza finita con Di Pietro”, detta pochi giorni prima della manifestazione romana, seguita dall’altrettanto forte ammissione dal palco “Di Pietro, avevi ragione tu!”, che ha rimesso in piedi l’alleanza.
Le contraddizioni e le giravolte dei politici non le prendiamo in considerazione. Ce ne sono quotidianamente da tutte le parti. E non vogliamo buttare l’iniziativa in polemiche politiche.
Di conseguenza, non giudichiamo le idee politiche di Bossi, almeno in questo ambito. Prendiamo atto delle sue esternazioni che devono essere ritenute assurde da tutti. Anche dai leghisti più accesi.
E ci divertiamo-deprimiamo in contemporanea.

Paolo Diodati   
 
   27-10-2008
Al 'fisico' che propone Berlusconi per l'Asino d'Oro:
- A Milano, in quel caso, si dice semplicemente: 'baüscia'!
- Si dice invece, sempre in Lombardia, 'gnurant cume n'asen' (...come Bossi, appunto, tanto scientificamente acclarato dai due saltimbanchi toscani).
Cordialmente
esplora   
 
   27-10-2008
L'anno scorso su Libero comparse un articolone di tre pagine su una rivoluzionaria scoperta di una nuova energia.
Lo scopritore è il fisico Cardone. Propongo lui come Asino d'oro.
Tra i politici propongo Berlusconi. Dopo aver detto che avrebbe mandato la polizia a far rispettare la democrazia nelle aule, il giorno dopo ha detto che non l'aveva mai detto, mentre in rete si trova dappertutto la registrazione delle sue minacce. Più asino di così... .
un fisico   
 
   22-10-2008
Complimenti per la scelta del nome, caro Feynman82! Ma lei ama il "drum", come quel fisico grande, magnifico e anticonformista? Sembrerebbe di no, visto che non ha onorato Vadrum del suo illustre e giovanissimo giudizio... .

Le ricordo, insieme a Cipollini, che una proposta di candidatura deve avere i requisiti esposti nel "comunicato".
Anche io la penso come lei per il Nobel dato a Fo. Ma per candidarlo bisogna citare gli eventuali sfondoni "indifendibili", detti o scritti. Se ce li segnala, lo terremo presente. E comunque entrerà in graduatoria.
Per quanto riguarda Odifreddi, faccia una raccolta delle affermazioni "indifendibili" o dei discorsi astrusi (tipo quelli sulla "Kantata fuori luogo") e gli farà aumentare le probabilità di vincere il Palio.

Per Roberto: hai ragione, Sartori ha detto due cose da Asino d'oro. La prima (quella sugli ultimi 500 milioni di anni, tutti a temperatura inferiore a quella di tre anni fa) è da barzelletta. La seconda (sulla prevedibilità delle crisi economiche) non fa ridere, ma dimostra la sua ignoranza sui sistemi complessi, sul problema generale della prevedibilità delle "catastrofi" e in particolare sulla Econofisica.

Alle vostre segnalazioni ne aggiungo due.
La prima, eccezionale, da barzelletta, è di Luciano De Crescenzo. La scrisse in un articolo pubblicato dal Corriere in prima pagina: nel sistema solare ci sono pianeti in cui la temperatura è milioni di gradi sotto lo zero!
Degna di Sartori e Odifreddi. Per un ingegnere poi è ancora più grave non sapere cosa sia la zero assoluto e cioè che non esiste una temperatura "più fredda" di -273,16 gradi.
La seconda è dell'undici settembre scorso. Giovanni Caprara, responsabile della pagina scientifica del Corriere, ha scritto, in seconda pagina, che Einstein ebbe il premio Nobel nel 1921, per la Teoria della Relatività.
A te, Roberto e ad altri potrà sembrare un erroruccio.
E' invece un'enorme bestialità. Einstein lo ebbe per un lavoro che spiegava l'effetto fotoelettrico. Non poteva averlo per la Relatività, per tanti motivi che uno che vuol parlare, e scrivere di fisica, non può non sapere.
Quindi, anche De Crescenzo e Caprara, in graduatoria!
Paolo Diodati   
 
   22-10-2008
Dalla risposta avuta dal Prof Diodati alla mia domanda sulle affermazioni di Giovanni Sartori sulla prevedibilità della crisi economica attuale, deduco che un buon candidato all'Asino d'oro 2008 è proprio Sartori.
roberto   
 
   22-10-2008
Pienamente approvato l'asino d'oro a quell'asinaccio di Odifreddi (strafalcioni scientifici a non finire oppure incomprensibili dissertazioni in suoi articoli recenti e non solo quello citato dal buon Diodati). Lo sapevate che Dario Fo lo aveva proposto per il Nobel? Probabilmente non voleva restare il peggior italiano ad averlo ricevuto... candido lui per il prossimo asino, con motivazione: alla carriera! :-)




Feynman82   
 
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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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