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| Bruna Spagnuolo: La grande Cina (la 'mia' / 1991) – 2. Tongyuang, Xining e i templi | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 2 | | 18-10-2008 | La Cina. E non soltanto.
Il mondo.
Esistono troppi luoghi e troppi eventi-fatti -avvenimenti che non fanno che mettere in evidenza come l'uomo sia sempre più... come dire?
Homo homini lupus.
Ecco.
Il passare dei secoli, dei millenni, perfino, non è servito a nulla. La schiavitù non è mai stata debellata. E i veri schiavi sono non già i miseri, gli infelici, i diseredati... I veri schiavi sono i potenti. Gli aspiranti potenti. I loro seguaci. I loro imitatori. Coloro che sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che giusto non è, ma non osano dirlo. Coloro che non hanno un'opinione. Coloro che l'opinione ce l'hanno, ma non si schierano... Si potrebbe continuare ancora per molto, ma ne risulterebbe un elenco sterile e vuoto e perciò inutile.
La verità è che viviamo nell'epoca della demenzialità e che l'essere umano è ormai un guanto rovesciato che non riesce più a guardarsi nello specchio della sua stessa coscienza.
Ma chi un pizzico di coscienza ce l'ha ancora non può che inorridire davanti a certi "fenomeni" inspiegabili, non può che gridare -anche senza voce- i suoi lamenti, non può che sperare di trovare un modo per far sentire il suo dissenso. Per quanto solitario e apparentemente vano, anche un singolo urlo di protesta può arrivare lontano e risvegliare echi di solidarietà, di condivisione, di speranza. Perchè non si può esistere nella propria vita come in una scatola chiusa. Non si può vivere sapendo che ogni nuovo giorno ti troverà piegato in due, schiacciato dalle ingiustizie che non hai nemmeno tentato di contrastare.
ladylida
| | 12-05-2008 | esa es la china que queremos, la otra que mata no.
jo
jo
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