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| Giovanni Maiolo. La lezione di Ismael | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 4 | | 25-11-2015 | Lo SPRAR di gioiosa jonica nella persona di Giovanni Maiolo e altri coraggiosi e tenaci collaboratori, opera da tanti anni, per l\'accoglienza dei profughi e la loro integrazione ( vedi scritti su Tellus ).
Giornalista e operatore sociale in una terra difficile è riuscito a coniugare accoglienza, inserimento e scuola come base fondamentale della sua anima bella e appassionata. A lui tutta la mia stima .
patrizia garofalo
| | 25-11-2015 | Caro Giovanni, la mia citazione è la più appropriata per confermare che colui che tagliava le teste in diretta davanti ai media non delirava rispetto all'ottava sura, che il convertito Magdi Cristiano Allam ha stampato nel frontespizio del suo Corano perché se n'è ritenuto violentato al punto di cambiar religione. Io ho un rispetto profondo per il nome di Giovanni, massimo evangelista e addirittura identità dei primi cristiani, come può leggere nel bellissimo libro a cura di Romano Penna, Le origini del cristianesimo, pubblicato da Carocci nel giugno 2014, e ultimo profeta che salutò Gesù dal ventre di sua madre, nonché Hoannes, il mitico uomo-pesce che portò la civiltà ai Zumeri secondo Berosso, tuttavia mi sono liberato del suo agnosticismo che è la massima debolezza dell'Europa davanti al Daesh. Spero, che Dio continui ad essere con noi, proprio in questa prova che stiamo attraversando!
Carlo Forin
| | 24-11-2015 | In tutti i testi sacri si trovano affermazioni che se interpretate letteralmente rappresentano delle vere e proprie bestialità. Quella che lei cita è una di queste. E a dire il vero non è l\'unica, ce ne sono di peggiori.
I terroristi dell\'Isis interpretano il corano letteralmente e quindi si fanno guidare anche da quelle sure e da quei versetti che invitano a fare secchi i miscredenti come me.
Fortunatamente nel mondo musulmano non sono tutti dei pazzi assassini e di sicuro non possiamo fare la guerra a un miliardo e mezzo di persone in nome della religione. Ismael e quelli come lui sono i nostri alleati più preziosi contro i terroristi e non dovremmo spingerli tra le braccia dei fanatici respingendoli e facendoli sentire degli esclusi. Mi sembra una questione di buonsenso. E chi scrive è un ateo che disprezza tutte le religioni, oppio dei popoli e limitazione alle potenzialità umane.
giovanni maiolo
| | 24-11-2015 | Anch'io ringrazio Ismael, che, tuttavia, potrebbe guardare anche il Corano spiegato da Magdi Cristiano Allam; nel 2008 ne fece pubblicare in edicola, via Il Giornale, un'edizione con in copertina la sura 8, 12-17: "Getterò il terrore nel cuore dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo (...)Non siete voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi".
E' stato proprio Allah a tagliare le teste in diretta per tutti i media? Ismael certo considera bestemmia quegli atti. Ed il Corano in sue mani contiene questa sura o non la contiene?
Carlo Forin
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