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Yoani Sánchez: Cuba sta cambiando, ma non per volontà di Raúl Castro
«Ai Cubani dico: Osate, ne vale la pena!» Intervista rilasciata dalla blogger a “Martì Noticias”
 
Commenti presenti : 2 In questa pagina : da 1 a 2
   19-03-2013
«Credo che il cambiamento sia sempre più vicino». Nessuna novità: da più di 50 anni i predecessori di Yoani dicono la stessa cosa. Un paradosso: Cuba è il paese che il Latinoamerica più è cambiato. E per meglio. Nonostante il Blocco affogante della maggiore potenza mondiale, degli alleati imperiali (privati e nazionali), nonostante l’Urss da oltre 20 anni non esista più. Sono fatti. Interpretabili ma altrettanto innegabili.
Per ridere: «Vorrei poter dire che questa nuova Cuba può contare sul sostegno del presidente Obama». Non c’è bisogno del «vorrei»: gli Usa finanziano mediante l’USAID e la NED, organizzazioni governative con influenza della Cia (vd. documenti pubblici), anche – e soprattutto – questa “nuova” versione di dissidenza, chiamata digitale alla che Yoani fa Capo; ovvero, anche – e soprattutto – a Yoani Sanchez. Fatto PUBBLICO!
Un’altra bugia: «Non esistono più le restrizioni di viaggio per gli statunitensi che vogliono visitare il mio paese […]». Le proibizioni (non restrizione) sono state levate per le persone di origine cubano, per gli statunitensi no.
Il supporto di Yoani l’1 aprile nella Florida: Cuban Research Istitute (Cri). Il Cri, nato – guardate caso – nel 1991, ha fra i suoi principali supporti delle fondazioni, rappresentanti dei monopoli, come la Ford, MacArthur e la Rockefeller. Nessuna sorpresa!
Da anni Cuba viene inclusa dagli Usa – il paese con la storia più tremenda di guerre e terrorismo di Stato – fra i 4 paesi più terroristi al Mondo. Incredibile! Ma esse è stato anche uno dei motivi sbandierati per mantenere il Blocco e l’aggressività contro il governo cubano . Ma questo anno, Cuba non è stata inclusa in quella lista; ma a Yoani non piace e aggiunge e accusa: «Non credo che Cuba abbia rinunciato a fomentare aggressione e violenza contro i governi […]».
È questa Yoani: la “indipendente”, la “liberale”, la “libertaria, la “vera”, la “voce di Cuba”, la “eroina”. Sempre di più al servizio degli Usa, chi la sostiene, premia, divulga e paga.
¡Apaga y vamos!

Leonardo Mesa   
 
   19-03-2013
aggressioni di cuba nei confronti di quale nazione? Degli stati uniti si conosce la conquista armata delle filippine, di cuba, del vietnam, di panama, dell\'afganistan, dell\'iraq e della libia.
I libri di storia, invece, non menzionano le aggressioni di cuba nei confronti di stati.
La signora sanchez, se è informata sui fatti, dovrebbe elencare le aggressioni.
E\' poco onorevole, infatti, raccontare bugie.
nino   
 
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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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