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Carlos Alberto Montaner. Appunti sul caso della morte di Oswaldo Payá
Cuba userà il “caso Carromero” per fermare gli aiuti all'opposizione democratica
 
Commenti presenti : 20 In questa pagina : da 11 a 20
   07-08-2012
Campo vede al contrario di quello che pensa io contro Carromero non ho proprio nulla, anzi mi spiace molto che si trovi con un peso sulla coscenza molto più grande della detenzione a cui è sottoposto,
Infine, se succedesse in Italia che uno straniero è coinvolto in un incidente mortale il giudice potrebbe chiedere l'arresto per il pericolo di fuga? o no?
Poi non capisco il perchè lei continua a definirlo un processo politico, o di stato,
se non fosse morto Paya ma un cubano qualsiasi, non credo che lei come gli altri avrebbero preso le parti di Carromero
sbaglio?
Lucas   
 
   07-08-2012
Prigione!

è questa la parola magica che ci divide.
Chiaro che anche in Italia si va a processo. ma se si è incensurati e si palesa la fatalità di un evento NON si va in galera.

Non dico che Carromero non debba subire un processo, temo che sia un processo di stato. Ed auspicare anni ed anni di galera ad una persona che ha avuto un incidente di auto lo trovo squallido.
Massimo Campo   
 
   07-08-2012
Se il limite di velocità è 50/60km orari ed invece si procede ad una velocità di 120km orari vedrai che un po di colpa l'autista ce l'ha.
é inutile che lei pretende di far sembrare una detenzione politica, non lo è.
Omicidio di stato...ma va va faccia il piacere campo
sfiora proprio il ridicolo con i suoi commenti, anche peggio dell'articolo di montaner che per lo meno è pagato per scrivere bugie, e lei?
Lucas   
 
   07-08-2012
è noioso dover sempre ribattere opinioni che stravolgono i fatti. Sig. Massimo, dovrebbe fare qualche viaggio in più a Cuba, per comprendere che Cuba è un paese molto civilizzato, forse più del nostro.
A Cuba, così ovunque vi sia un codice della strada, chi provoca danni, ferite o morte per guida non conforme ai regolamenti, subisce processo ed eventuale pena.
La stessa cosa succede in Italia.
Le faccio un esempio di una persona a me vicina, che, uscendo da una strada non asfalta, alla vista di un motorino, senza invadere la corsia, ha frenato leggermente, ma sulla ghiaia la stessa frenata è risultata rumorosa e ha provocato un polverone, spaventando il conducente del motorino, inducendolo ad una rapida frenata che ne provocava la caduta e la morte per colpo in viso (anche se portava il casco).
Dopo gli accertamenti del caso ed un processo, è stato condannato per concorso di colpa a 18 mesi.
Dove è "l'incivilta cubana" nel far rispettare la legge?
Mi domando se lei sta dalla parte di chi guida pericolosamente o sta dalla parte della legge?
E se al lato della strada ci fosse stata una famigliola in vece dell'albero, si sarebbero salvati i due "dissidenti", e quindi a chi darebbe la colpa di eventuale investimento? Forse a Fidel che permette alle famigliole di stare lungo la strada?
Mario Filetti   
 
   06-08-2012
Argitere
Razzista culturale e colonialista sono due epiteti sgradevoli. Espressi da una persona sgradevole. Quindi non mi sorprendo più di tanto della tua scelta logica e lessicale.
Quello che farò è smettere di discutere con i cafoni.

In tutti i paesi civili (Cuba non essendo democratica non rientra secondo i miei canoni completamente in questa categoria) la legge è capace di riconoscere la fatalità di un evento, se questo inoltre non è causato da scelte consapevoli come l'utilizzo di alcol/droghe e similari.

La scelta della prigione, così immediata nei processi mentali di certi individui, è segno del tipo di non-ragionamento che anima tali persone.



Massimo Campo   
 
   06-08-2012
Caro Massimo il tuo ingerentismo misto a razzismo culturale ti fa dimenticare che Cuba è un paese sovrano che si è dato le leggi che ritiene piu opportune. Tra queste leggi vi è quella che prevede il carcere per colui che provoca la morte di una persone in un incidente stradale per non aver rispettato il codice della strada. Questa legge esisteva prima di questo incidente e veniva applicata nello stesso modo. Ma da buon colonialista tu chiedi che per l'europeo sovversivo si ignori la legge. Non ti rendi conto che il tuo furore ideologico ti rende ridicolo? Qui di politico non c'è nulla, c'è solo un figlio di papà spagnolo che ha ammazzato due cubani perchè pensava di essere niki lauda.
Argitere   
 
   06-08-2012
Lucas

se io che sono incensurato... prendo una buca e colpisco un albero... e nell'incidente muore un mio ospite in automobile... pensi che vada in galera e che la meriti?
Senza che abbia assunto alcol o droghe e così via.

Non scherziamo.
E' ipocrita chi dice il contrario.

se Carromero resta in galera è perché preferiscono farne una situazione politica

Massimo Campo   
 
   06-08-2012
Non sono intervenuto negli articoli precedenti solo per rispetto di due persone morte, ma Montaner le spara proprio grosse, l'unica cosa giusta l'ha scritta all'inizio:
È il mondo alla rovescia
riferito al suo pseudo articolo.

Ma come si fa a ribaltare completamente la realtà?

Campo lei che definisce l'articolo "molto bello"
ma se in Italia (in Europa) in uncidente automobilistico un romeno/macedone/africano (non me ne vogliano gli interessati)
dovessero provocare la morte di due persone credi che li rimandino a casa con le scuse del presidente?

Un po di obiettività non guasterebbe.



Lucas   
 
   06-08-2012
in qualsiasi paese chi ammazza qualcuno per un suo comportamento negligente va in carcere.
Per montaner, invece,nel caso payà la colpa non è di chi non ha rispettato i limiti di velocità, ma del governo cubano. L'ideologia applicata ad un incidente stradale a cuba fa delirare completamente il vecchio carlos montaner.
Carromero,invece, se dichiarato colpevole di 2 omicidi colposi, è giusto che stia nelle carceri per il tempo necessario.
Non si può permettere che un delinquente torni dopo pochi mesi a provocare altre morti.
nino   
 
   06-08-2012
L'articolo é molto bello. Amaro, drammatico.
Il regime di Castro é a un bivio. In caso di dura condanna di Carromero tutta la società civile, europea e non solo, alzerebbe i toni contro il regime. Sarebbe evidente il desiderio di evitare a Carromero il contatto con i media europei, utilizzando un noto metodo castrista: la prigionia.
Si tornerebbe all'ipotesi dell'omicidio di stato.

E' assolutamente non credibile da parte della magistratura di un regime dittatoriale, come quello castrista, la necessitá etica di punire uno straniero per un incidente stradale. Il motivo sarebbe esclusivamente politico.
Da decenni la magistratura cubana si é palesata come strumento del governo, dei suoi atti politici inumani ed antidemocratici.

Io spero che per una volta vinca l'umana pietà e che Carromero posso tornare presto in europa.

Aiutare, senza atti violenti, uomini riconosciuti pubblicamente come pacifici e apostoli della libertá e della democrazia è un merito indiscutibile.
Paya andava sostenuto. tutti i cubani che vogliono una Cuba democratica vanno sostenuti.

Massimo Campo   
 
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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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