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Paolo Diodati. Gioco di fine estate: alla ricerca di sprazzi di luce | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 21 a 30 | 18-09-2009 | Rilegga cara patrizia le parole dell' insegnante di liceo, il quale definisce l' argomento una perdita di tempo con maleducata superiorità nei confronti di chi ha partecipato o partecipa a questa discussone.Mi pare che per lei chi offende Panella e le sue poesie sta solamente esercitando il diritto di opinione mentre chi lo difende, usando magari toni accesi, è un maleducato.Poi definire Panella un bluff mi pare azzardato, visto che tra tutti gli scrittori e parolieri italiani Cocciante abbia scelto proprio lui( si vada a vedere cosa dice Cocciante su Panella) per un' opera come Notre Dame. luca | 18-09-2009 | io non so che critiche riceverebbero, Luca, i docenti che potrebbero rispondere, io credo che quando una persona sente di dover esprimere qualcosa , il suo parere possa sempre darlo senza temere battutacce. la brutta figura è di chi è scortese non di chi scrive liberamente che Panella è un bluff.
patrizia patrizia garofalo | 14-09-2009 | Insegnate di liceo come molti altri lei non entra nel vivo del discorso ma offende senza portare contenuti di alcun genere al dibattito.per due motivi credo:
1) perchè è privo di contenuti
2) perchè non conosce nemmeno un testo di Battisti Panella
che tristezza....
Non credo che al prof Diodati che ha il pregio di essere persona preparata e sicuramente di vasta e ampia preparazione possano piacere commenti come i suoi, privi di alcun senso critico. luca | 14-09-2009 | Sono uno degli esperti a cui Diodati ha chiesto di partecipare al gioco. Dovrò pensare a come vendicarmi. Mi ha spinto all'indescrivibile supplizio della lettura di un'autentica porcheria. Mi dispiace: neanche uno sprazzo di luce. E non mi si venga a dire che, essendo una cosa scherzosa, non faccia testo. Una cosa scherzosa deve far sorridere o piacere in qualche sua parte. Niente. Zero assoluto. Buio totale. Una presa in giro. E non parteciperò più a simili perdite di tempo. Come siamo caduti in basso! Se i contestatori di Diodati non riconoscono l'incommensurabile superiorità dei Giovin signori (complimenti all'autore) è forse perché c'è la descrizione del loro comportamento. Ricerca di originalità nel vuoto più spinto. Insegnante Liceo Classico | 12-09-2009 | molto spesso tra sordi non ci si intende lucia | 12-09-2009 | nessun problema.
si può essere fraintesi e fraintendere.
ciao
patrizia patrizia garofalo | 10-09-2009 | Cara Signora Garofalo,
non volevo assolutamente, né offenderla, né rischiare di male interpretare il Prof. Mi sembrava che ironizzasse sull'influenza di Hegel su Panella. Tutto qui. Un giurista | 08-09-2009 | Complimenti per il suo splendido intervento Alias, molto preciso, esaustivo, intelligente ed approfondito.Speriamo anche resti l' ultimo.Almeno chi critica il Prof. Diodati (che apprezzo per la pacatezza dei suoi toni) entra nel vivo della questione difendendo le proprie posizioni e comunque dimostrando di conoscere le canzoni di Battisti. Cosa significano frasi come " la apprezzo per il suo coraggio"? ci vuole più coraggio credo a difendere le canzoni scritte da Panella. Francesco | 08-09-2009 | io per dire che Panella ha proposto testi imcomprensibili,
vuoti e supponenti mi firmo ( tranne pena di morte )...convinta che non varrebbe il sacrificio...
patrizia garofalo patrizia garofalo | 08-09-2009 | Credo che il gioco proposto, nuovo e interessante, non avrà successo. I coomento al primo articolo dimostrano che chi dice di non capirci un tubo con Panella, viene insultato malamente. Si aspetta che professori di lettere universitari e non vengano trattati da mentecatti davanti a tutti?
Io, per dire che Panella è un caso di "impotentia creandi", che i suoi testi sono un'offesa all'intelligenza, comincio col firmarmi così: ALIAS alias | | 1 | 2 | 3 | 4 | |
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