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Yoani Sánchez. La rete cittadina | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 21 a 24 | 07-07-2008 | Titty e Leonardo sostengono che a Cuba non c'è dissenso e tutti sono d'accordo con il regime. In pratica il solo dissenso sarebbe finanziato dagli Stati Uniti e dalla Cia. Tali argomentazioni non sono provate. A mio giudizio dire che i dissidenti e coloro che hanno un pensiero autonomo sono stipendiati dagli Stati Uniti è un'assurdità. In Italia tutti la pensano come Berlusconi? Perchè a Cuba non ci dovrebbe essere una dialettica di pensiero? Provate a convincermi su questo punto... Gordiano Lupi | 06-07-2008 | Be caro Leonardo allora diciamo pure che il 99% degli oppositori sperirebbero. tytti | 05-07-2008 | Se la Helms-Burton fosse cancellata, sicuramente i dissidenti cubani avrebbero meno accuse a dorso. Se il Blocco fosse tolto, la dissidenza acquisterebbe un nazionale significato. Se i dissidenti rinunciassero agli stipendi stranieri fra 50 e 400 dollari (fino a 14 volte quello di un ministro), guadagnerebbero credibilità. Se criticassero e diffondessero le malefatte USA nel confronto di Cuba come fanno con quelle del governo cubano, ricaverebbero attendibilità. Se ogni servilismo agli USA fosse cacciato via, i dissidenti sarebbero veramente indipendenti, meriterebbero elogi e tutto l’appoggio. Tutto. Leonardo Mesa | 04-07-2008 | ecco cosa la cupola castrista appena si abbassa la guardia:
http://secretoscuba.cultureforum.net/noticias-y-avisos-f6/comunicado-urgente-se-inicia-fuerte-represion-contra-la-oposicion-civica-en-cuba-t9434.htm#101785 luigi | | 1 | 2 | 3 | |
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