19-06-2010 | Nino, vedi che siamo più d'accordo di quanto tu creda? A Miami c'è di tutto, come a Cuba o come nel resto d'Europa. Chi osteggia la lettera sono gli estremisti di destra. Nessuno vuol fare il loro gioco. Sia io che la Sanchez siamo contro l'embargo. Gordiano Lupi | 18-06-2010 | fino a quando la lobby cubano-americana di miami sarà forte al congresso, tutte le proposte volte a dare "ossigeno" a cuba si scontreranno contro un muro di cemento armato, a meno che la crisi economica americana induca i rappresentanti del congresso a liberarsi di questa lobby, allargando le maglie del bloqueo.
La lobby cubano-americana, nonostante la sua forza al congresso,è,però, frustrata, solo così si possono spiegare gli epiteti di vendepatria ai 74,perchè il bloqueo ha maglie larghe e rischia di ingrandirle ancor di piu'.
La frustrazione si legge anche in un articolo di un certo vicente echerri,el nuevo herald, il quale, dopo aver ribadito che non si fanno sconti al regime cubano,dice che gli unici turisti americani che apprezza a cuba sono armati e in divisa.
Questo la dice lunga sul sogno di queste persone, dopo che 50 anni di bloqueo non sono riusciti a indebolire il governo dell'isola. nino |
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