Segnaliamo l’uscita del volume Dal verso al libro di Anna Maria Curci, pubblicato a Roma da Edizioni Cofine nella Collana “Aperilibri” (n. 25).
Si tratta di una raccolta agile ma densa, che riunisce quindici note critiche dedicate ad altrettanti volumi di poesia contemporanea. Con uno sguardo lucido e appassionato, l’autrice propone un percorso di lettura personale, che unisce competenza critica e sensibilità letteraria. Un’opera pensata per chi desidera approfondire la poesia come forma viva di pensiero e di linguaggio.
Nell’introduzione, Anna Maria Curci spiega che questi scritti nascono all’interno della rubrica da lei ideata, “Con il lapis”:
«Le quindici note, ciascuna dedicata a una voce poetica e a un volume di poesia, nascono come puntate della rubrica […] L’intento è quello di presentare, di volta in volta, opere di poesia contemporanea, con un procedimento che prende le mosse dalla scelta di un testo significativo e che si estende, a partire da quello, all’intero libro, per il tramite di annotazioni, come quelle vergate a matita (“con il lapis”) a margine dei versi».
Le autrici e gli autori antologizzati appartengono a generazioni diverse e provengono da varie regioni italiane: Andrea Accardi, Nunzia Binetti, Martina Campi, Luigi Cannillo, Maria Pina Ciancio, Sonia Ciuffetelli, Roberto R. Corsi, Gianni Iasimone, Maria Lenti, Cinzia Marulli, Maria Grazia Palazzo, Cristina Polli, Irene Sabetta e Stefano Taccone. Nessuna pretesa di esaustività o di mappatura poetica, ma solo una selezione meditata, che riflette la visione critica dell’autrice e la sua idea della poesia come luogo di libertà e pluralità. A. M. Curci scrive infatti:
«Attraversare la loro poesia per il tramite dei versi selezionati e analizzati è stata per me un’avventura non solo intratestuale e intertestuale, ma anche, e soprattutto, un’esperienza di ampliamento dello sguardo […] La poesia, aperta alla pluralità delle voci, resta ancora oggi non addomesticata e non addomesticabile, all’incontro di bello e vero».
E ancora:
«I libri scelti per questo primo Quaderno hanno in comune la capacità di far riflettere, far sobbalzare, di stupire chi legge e di indurre, così, a cambiamenti, nel suo immaginario, così come nella sua personale ‘enciclopedia’».
Un piccolo volume dalla grande intensità critica, che si offre come strumento prezioso per studiosi, insegnanti e lettori curiosi, interessati a esplorare alcune delle voci più significative della poesia contemporanea italiana.
Anna Maria Curci, nata a Roma nel 1960, insegna lingua e letteratura tedesca in un liceo statale. È nella redazione della rivista Periferie. Ha tradotto, tra l’altro, poesie di Lutz Seiler (La domenica pensavo a Dio, Del Vecchio 2012), di Hilde Domin (Il coltello che ricorda, Del Vecchio 2016), di Reiner Kunze (Chi è per la rosa è contro l’ordine, Interno Poesia 2025, Prefazione di A. M. Curci), i romanzi Johanna (Del Vecchio 2014) e Pigafetta (Del Vecchio, 2021) di Felicitas Hoppe. Sue sono la curatela e le traduzioni del volume Anima azzurra, vagare oscuro. Antologia delle poesie di Georg Trakl (Marco Saya Editore, 2023). Ha pubblicato i volumi di poesia Inciampi e marcapiano (LietoColle 2011), Nuove nomenclature e altre poesie (L’arcolaio 2015), Nei giorni per versi (Arcipelago Itaca 2019), Opera incerta (L’arcolaio 2020), Insorte (Il Convivio 2022), Assolo dell’ortensia (Macabor Editore 2024).
Maria Pina Ciancio
Anna Maria Curci, Dal verso al libro
Edizioni Cofine, 2025, pp. 48, € 10,00