Valter Vecellio. Legge sull’omofobia: una questione di leadership nel PD
Pensare che il problema sia Paola Binetti è come nascondere la testa sotto la sabbia
 
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   15-10-2009
men che mai chi detiene il potere...) in questo pianeta delle scimmie!
Carlo Forin   
 
   15-10-2009
Cosa vedremo Valter, quale "nuovo" o "nuova" leadership, testa di cuoio,sadomaso rappresentante di questo governo?
La legge sull'omofobia? Ma vogliamo scherzare?
Non c'è un articolo della Costituzione che viene rispettato, non prendiamoci per i fondelli, anzi non perdiamoci in queste visioni...la libertà come la verità e tutti i bla bla, a parole, non li regala nessuno, men che mai chi detiene il potere.
Doriana Goracci   
 
   15-10-2009
Concordo assolutamente.
Il problema sta nel "manico". Mi pare che da altre parti, anzi, in altri partiti, queste cose non capitano. Il che potrebbe anche essere visto come debolezza, se confrontato col "dibattito interno" nel Pd.
Tuttavia, se dibattito dev'essere, che ci sia: ma se in seguito al dibattito (e magari ad una votazione democratica sulla linea) certe posizioni restano non solo divergenti ma addirittura opposte alla linea, forse quello non è il posto giusto dove stare per fare politica. A prescindere dal "manico".

Ultima postilla: ok che Binetti è coraggiosa e coerente, ma sostenere posizioni OMOFOBE del tutto false ("l'omosessualità è una devianza, una malattia") ricorda quelli che sostenevano come gli ebrei fossero inferiori, una razza "malata". Ma a quanto pare, certi tipi di razzismo sono di serie A, altri di serie B.
Gianni Somigli   
 

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