09-12-2009 | Credo che l'Emilio (con il partitivo, come giustamente noi milanesi usiamo), non possa essere rinchiuso in una descrizione o un un'intervista, anche se la presentazione che ho letto č completa e godibile.
Secondo me, e per esperienza diretta, ovviamente, l'Emilio va "vissuto" ascoltandolo e facendosi coinvolgere dalla sua voce e memoria che riescono a ricreare storie, ambienti, emozioni, anche senza un copione prestabilito. bruno |
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