Vincenzo Donvito. Canone/imposta Rai. Verso l'abolizione anche in Polonia...
In Italia il Governo non risponde neanche alle interrogazioni parlamentari...
 
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   25-06-2009
Vorrei aggiungere a quanto già detto che a partire dalla fine di maggio, in televisione il tutto (già scarso) diventa ripetitivo o di bassissima qualità; che ci considerano tutti rincretiniti, specialmente chi, per scarsità di mezzi o per volontà resta a casa?
Possibile che film, opere liriche, balletti, teatro, musica (concerti di musica classica o di altri generi),e altro, ma di qualità , siano esclusi completamente o dati (quando se ne ricordano) in orari impossibili?. Quando si parla di TV spazzatura (a parte qualche sporadico programma educativo)è la verità.
Bisogna ricordare a chi di dovere che noi purtroppo,il canone lo paghiamo (e col di più, se te ne dimentichi), per tutto l'anno e che nessuno è negligente nell'ascolto.
Anna Lanzetta   
 
   25-06-2009
Concordo con Milo pienamente.
Ma questo Governo si preoccupa soltanto se la TV di stato parli o no, e come, di Berlusconi e delle sue... bravate.
Eppure vorrebbero farsi passare per liberali!!
La battaglia di Donvito e dell'ADUC è giusta e sacrosanta.
esplora   
 
   25-06-2009
L'insofferenza è esacerbata dal fatto che oltre al canone e alla scarsità di programmi educativi e culturali, che dovrebbero costituire la principale peculiarità di una tv di Stato, ci propinano tranquillamente anche la pubblicità!
Senza pudore né vergogna.
Milo
(Massimiliano Martinelli)

Milo   
 

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