| 13-06-2009 | A volte sono tentato di prendere una pista più solitaria, rispetto a quella di Tellusfolio, dove stare senza rispondere a nessuno senza da nessuno essere cercato, senza contatti se non con la mia anima selvatica che cerca l'opera da qualche parte annidata, senza amore se non il ricordo di qualcuno che vissi,… immagino che la mia “saggezza della pista” potrebbe anche essere un sito anonimo totalmente, senza nome e cognome, dove pubblicare senza scadenze,… quanto mi va o non mi va di scrivere… di disegnare o di strappare… Poi in Tellusfolio si affaccia una poetessa come Sara Pozzato, che, con delicatezza, da Padova, propone della musica come questa, che tutti possono ascoltare, e io per primo, perché ricevo da Sara le e-mail… ecco! Questa musica mi convince a restare, a concertare la polifonia delle voci narranti su Tellusfolio… sempre come un’alba novella di emozioni, ognuno libero di giocarci il proprio tempo, la propria vita. BUCK EDEN in un sabato di giugno andando verso Ovest... ma l'oceano è lontano.
Buck Eden
|
|
