| 09-12-2009 | Il dolore. L'incomprensione. La partenza. La tristezza. Tutte cose con le quali dobbiamo fare i conti e poi arriva la notte, culla dei silenzi, dei pensieri, del riposo senza frastuoni, dei monologhi, dei sogni .... dove i colori si fanno piu' intimi e veri. Mi piace come e cosa scrivi.
Savina Martinucci
| | 05-06-2009 | Grazie a Francesco e a Antonio.
Antonio, questi testi sono un tantino più lievi rispetto al mio solito, ma anch'io non mi trovo cupa, semmai realista. La vita scivola sempre nei versi, anche se cerchi di scansare certi spigoli.
Sono altri che mi leggono così e quindi presumo di esserlo a mia insaputa:) . Certo, non sono un'allegrona..
Un caro saluto
liliana
liliana
| | 04-06-2009 | Sì, davvero brava.
I tuoi testi corrispondono alle intenzioni, e a una sensibilità fuori dal comune. E tutto ciò è moltissimo, raro.
Francesco t.
Francesco t.
| | 04-06-2009 | a me non sembri così cupa come s'intuirebbe dall'autopresentazione... voglio dire non sarai una festa per lo spirito ma è molto dolce quest'atmosfera calda, domestica, di cose conosciute, care al cuore, anche se un poco malinconiche...
e anche le ultime cose mi sembrano più costuite delle prime, più fluide alla lettura, con meno sbalzi, ma non è un titolo di demerito...
penso che sei brava, proprio brava!
antonio lillo
|
|
