Maria Lanciotti: Vacanze in campagna. Prima Parte
 
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   22-11-2009
Gli adulti si rifugiano nell'infanzia, i bambini si proiettano avanti, rivolti verso i personaggi che esprimono forza, coraggio e poteri soprannaturali. E' una rincorsa tra chi si spinge in avanti e chi arretra nel tempo. Nell'uno e nell'altro caso si naviga in un mondo che non c'è più o che non c'è ancora. Maria Lanciotta trova più risposte tra gli adulti che tra i ragazzi e tuttavia il suo lavoro è apprezzabile. Perciò le auguro un meritato successo. Approfitto di questo spazio per inviare un saluto a rhalaiff. Sono uno dei lettori fissi del suo blog "Corri lumaca, corri..." contenuto in Google reader. E' attraverso questo sito che ho avuto il piacere di leggere alcuni brani del libro della Lanciotti.
Salvatore Francofè   
 
   19-11-2009
Google reader, sotto la sigla del mio sito "Corri lumaca" ha accolto alcune pagine di Maria Lanciotti allo scopo di facilitare la diffusione del suo libro "Vacanze in campagna". Personalmente ne sono onorato. Leggere pagine così intense, così ricche di richiami, di fatti e impressioni legati all'infanzia, rende questa pubblicazione meritevole di essere diffusa nella scuola dell'obbligo per ricordare ai ragazzi di oggi che al di là della play station, del computer, e del video televisivo esiste madre natura con le sue bellezze, i suoi colori e con l'attrazione tipica della campagna che ci riporta all'essenziale,ma anche ai tesori tella terra e ai miracoli dell'agricoltura. Noi, poveri contadini di città, come diceva un noto scrittore del primo novecento, sappiamo tante cose, ma spesso ignoriamo la suggestione dell'alba e gli infiniti colori di un tramonto.
rhalaiff , pseudonimo di Remo Anubi   
 
   24-08-2009
Il ritorno all'infanzia è una costante nella vita di ogni essere umano. Sono gli anni della costruzione conoscitiva di noi stessi, stanno a fondamento di quel che siamo. Leggere le pagine di Maria Lanciotti è piacevole ed evocatvo insieme perchè ci sospinge indietro, a rovistare tra i nostri ricordi fatti di gioie, affermazioni,successi friabili, insicurezze, tormenti, paure misteriose.Siamo gli aduti a gustare questa lettura. Ho qualche difficoltà nel credere che i bambini delle scuole elementari, ad esempio, possano trarne eguale beneficio perchè i piccoli d'oggi vivono esperienze diverse, rapporti mutati, giochi più complicati. Il loro mondo non si riconosce nel nostro: lo ignora, non può valutarlo se non successivamente, tra il finire dell'adolescenza e la prima giovinezza, quando ognuno potrà operare accostamenti diversi e valutarne gli effetti. Comunque tutto il mio plauso per quest'opera letteraria così trasparente, tersa, aperta alla riflessione temporale.
Remo Anubi   
 
   17-05-2009
Si percepiscono gli odori le sensazioni le emozioni in un modo semplicemente splendido.Suscita grande nostalgia dei tempi passati, quando senza grandi cose si era felici e soprattutto sereni.
Daniela   
 
   16-05-2009
ed io che non ho il libro ma che vorrei averlo come posso fare?
patrizia garofalo   
 
   15-05-2009
vero vero vero bel racconto fantasioso fantasioso fantasioso come da notevolissima narratrice e a stare in internet ci guadagna: ho anche il libro stampato
Eugenio T.   
 

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