28-03-2009 | Certo che il libro andrebbe letto e diffuso nelle scuole ma spetterebbe all'insegnante ampliare il quadro storico, darne dimensioni più precise e far seguire la storia di tutti coloro che sono stati dimenticati.
Anche loro sono orfani, anche loro contano vedove e tanto tanto dolore mai risarcito neanche dalla possibiità di trovare un'elaborazione nella scrittura. patrizia garofalo |
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