| 29-01-2009 | La triste tecnica del rispondere a semplici desideri di libertà con fantasmagoriche elucubrazioni pseudoreali è una pratica così comune alle dittature.
Si tratta di sviare l'attenzione, di porre l'interesse su altre questioni di comodo.
Quando tentavo questi ingenui espedienti con mio nonno, che magari mi domandava che voto avessi poi preso al compito di matematica, lui mi guardava fisso negli occhi. E mi diceva... "visto che dobbiamo prenderci in giro... rispondi a questa domanda: è più buona la cioccolata o va più forte il treno?"
A breve Cuba sarà libera da certe pratiche.
Massimo
| | 22-01-2009 | D’accordo con Yoani. Anzi, il consiglio lo estenderei ai turisti che visitano altri paesi del Terzo Mondo. Andate là dove ci sono i miseri.
Le piramidi d’Egitto sono una delle meraviglie del mondo antico; noi latinoamericani pure abbiamo nostri monumenti: delle meraviglie del mondo moderno: monumenti funerari. Le piramidi egiziane fatte de pietre; le nostre, di bare. Di bimbi morti!
Mettendo assieme le piccole bare di quelle creature che non arrivano ai 5 anni – perché gli splendori capitalistici, libertari e democratici in questi 50 anni non sono riusciti a raggiungere gli spregevoli indici di sopravivenza del fallimentare e spietato socialismo cubano – superano il volume della piramide Cheope. Le piramidi egiziane si rimpiccioliscono per l’erosione; le nostre, purtroppo, crescono per i morti. Bimbi! Solo nel 2007 si sono aggiunti più di 200.000 al macabro monumento.
Leonardo Mesa
| | 21-01-2009 | Questo testo dovrebbe essere letto a tutti i filocastristi italiani che non hanno la minima consapevolezza di quello che significa vivere in un regime autoritario e antidemocratico.
Massimo
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