Englaro, CGIL e, sullo sfondo, ...il Parlamento
 
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   16-11-2008
Cara Lidia e car* tutt*,
quello che hai evidenziato in modo sintetico ma illuminante circa i problemi morali ed etici irrisolti, è la doppia morale del Vaticano e la succube trasversale politica parlamentare (se esiste ancora) italiana.
Quando i partiti di maggioranza e d'opposizione danno la loro linea strizzano comunque sempre l'occhio all'elettorato cattolico, e quindi al loro tornaconto.
Non dico che dovremmo fare come nei paesi scandinavi e paesi nordici dove l'opinione del Vaticano è ignorata, ma almeno che si attui una netta separazione tra gli affari correnti dello Stato con quelli della Chiesa che invade sempre il terreno in ogni campo, dalla procreazione, la contraccezione, la malattia, le tasse, la scuola, ecc.
Di conseguenza nel campo dei diritti il Vaticano è assente, per questa istituzione loro puntano sempre sugli enti assistenziali che, avvalendosi del grande e redditizio business del loro volontariato, che supplisce alle carenze dello Stato, drenano quale compenso ingenti risorse che utilizzano per altri fini, fermo restando che non danno assistenza gratis, ma lo fanno, in caso di stranieri extra comunitari, in cambio di proselitismo e conversioni, fomentando anche l'odio etnico di opposte fazioni fondamentaliste.
Un saluto.
Luciano Martocchia   
 

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