Scuola e Diritti. Riforma Gelmini (D.l. 137): dallo spezzatino della Moratti ora siamo alla... “frutta”
Con "lettera aperta" di Simonetta Salacone
 
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   04-10-2008
L'on.Valentina Aprea, presidente della Commissione Cultura della Camera, ritiene urgente, in un suo intervento (http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=6442) la riqualificazione della spesa pubblica. Sarebbe questa la ragione della controriforma-gelmini.
Riqualificazione urgente della spesa pubblica? Bene. Perché non si comincia con la riduzione del numero dei senatori e deputati e dei loro emolumenti? Perché non si mette mano allo spreco di Comunità montane che di montano non hanno nulla? Perché tenere in piedi le province e non ridurre consiglieri e assessori nei consigli comunali e regionali? Perché non si riducono le consulenze esterne che costano un patrimonio e favoriscono gli "amici degli amici"? Perché si difendono solo le corporazioni per le quali il libero mercato non vale e i cui privilegi pesano su tutti noi? Perché non si riducono le liquidazioni folli a managers incapaci? Perché si tengono in stupide trasmissioni Rai 4 conduttori anziché uno?
Certo, con la scuola è più facile e poi dei precari...che ce ne importa, sono nullafacenti sindacalizzati che non vogliono il cambiamento. Costruiremo invece un nuovo Paese felice, pieno di grembiulini, che peraltro c'erano già, di bei voti numerici miracolosi (magari come nella scuola secondaria di secondo grado? Lì le cose vanno meglio? Non sembra! Eppure i voti ci sono) e di bravi maestri unici, come una volta, che ti prendevano a bacchettate, e io lo ricordo bene, sulle nocche e ti imponevano cappelli con orecchie d’asino.
La realtà è che in questo Paese sono sempre gli stracci a volare.

Filippo Orlandi   
 

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