Yoani Sánchez. Il fantasma della Pravda
 
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   01-10-2008
Ho sentito un amico che vive a l' Avana e mi dice che i negozi sono tornati a riempirsi l' offerta di detersivo e riso è enorme e l' aumento dei prodotti che si vociferava è stato smentito. Poca roba invece ai mercatima vorrei vedere in pratica sono spariti pomodori insalata e fagiolini. Le bodegas sono tornate ad avere uova pollo pesce olio fagioli riso. Che cattiva organizzazione ha questo stato che se minaccia di punire chi vuole approfittare di questa situazione per aumentare i prezzi ed avere dei guadagni illeciti la democratica yoany si scandalizza.
tytti   
 
   01-10-2008
Non so dove è il problema si se avverte (prima di punire) ai speculatori, accaparratori e ladri. In messo della situazione lasciata dagli uragani qual è il problema nel difendere il popolo da questi personaggi meschini? Cosa vuole Yoani? L’impunità che lei stessa in post anteriori ha criticato dipingendo un governo incapace di garantire una distribuzione disciplina, onesta ed equo degli aiuti e le risorse del paese? Non la capisco.
Perché sviare corruzione e furto con i privilegi? Privilegi mal scelti. Le case nelle spiagge non sono per tutti tenente colonnello, perché là vano anche tagliatori di canna di zucchero. Il sacchetto è stimolo del quale usufruiscono molti lavoratori.
Yoani si chiede: «Quali sono i meccanismi di distribuzione non viziati da corruzione? - tanto inaccettabile, ma tollerata dallo stesso Stato». Tollerata? Ma non ha finito di dire che addirittura stano minacciando, che non lo stano tollerando? Non capisco, è tollerato o non.
Yoani ha dimenticato segnalare altre parti della nota. Dimentica che le misure rispondono a giusti lamenti della popolazione; che corrono voci di alza di prezzi e mancanza di prodotti impegnate in disperare e contribuire al accaparramento e la mancanza stessa; che con chiarezza si avverte che si punirà con il massimo rigore (consentito per la Legge) la speculazione e rubo di risorse destinate alle persone direttamente affettate dagli uragani. Giusto rigore nel confronto dei bisognosi e di chi l’aiuta.
Yoani che è stata tanto attenta allo speculativo innalzamento dei prezzi dimentica che il “Pravda” cubano informa che i prezzi nei mercati statali resteranno fissi, senza aumenti; e che i prezzi dei prodotti basici del mercato libero non potranno superare quelli prima degli uragani.
Yoani dovrebbe essere contenta; come credo l’immensa maggioranza dei cubani e degli straniero che in gesto generoso hanno offerto solidarietà.

Leonardo Mesa   
 
   01-10-2008
yoani parla sempre degli "sciacalli"governativi,questo è un suo diritto,ma si dimentica degli sciacalli del mercato,che fa finta di non vedere,anche quando,dopo il passaggio degli uragani,hanno aumentato i prezzi del 300%.Lamentarsi,però, delle sanzioni per gli speculatori non credo che sia popolare non solo a cuba,ma in qualsiasi parte del mondo in cui una piccola parte di delinquenti legalizzati o meno fa affari d'oro sulla pelle altrui in nome del mercato.
nino   
 
   01-10-2008
Nino come al solito ha capito tutto.
È di altri 'sciacalli' che Yoani parla, questa volta!...
Cordialmente
esplora   
 
   01-10-2008
E'vero che le minacce non sono belle,ma è anche vero che non si può permettere a nessuno di speculare sulla vita della gente.E se a cuba,come in qualsiasi parte del mondo,oltre agli sciacalli,ci sono speculatori senza scrupolo che aumentano i prezzi dei beni alimentari dopo il passaggio degli uragani,non si può dire:è il mercato bellezza!.Il mercato deve essere funzionale ai bisogni degli esseri umani,non il contrario.
nino   
 

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