A. Torreguitart. I fratelli De Rege cubani
 
Commenti presenti : 11 In questa pagina : da 1 a 10
   29-07-2008
Porteremo il Granma come esempio di pluralismo e obiettività informativa. Non c'è solo Berlusconi, allora, che tappa il sole con un dito.
Gordiano Lupi   
 
   27-07-2008
Caro Lupi, non so perché negare lo che il Granma scrive. Anche se ci sono innumerabili esempio li segnalo solo due recenti:
Carlos Lage, vicepresidente dice il 6 di giugno: «Le indiscipline sociali sono una seria minaccia alla sicurezza e tranquillità cittadina». Il 27, Cabal Mirabal in Lettere alla Redazione sulla corruzione scrive «mi riferisco a coloro che con l’inganno, le trappole, il rubo e la malversazione e approfittandosi del bisogno e debilita altrui e del insufficiente controllo statale accumulano illecitamente soldi e risorse (…) Questi hanno alma e corpo di delinquenti.»

Leonardo Mesa   
 
   27-07-2008
Certo che a Cuba ci sono i delinquenti! Mica sono il Granma che lo nego... Non voglio certo essere retorico, ma a Cuba ho conosciuto persone mediamente migliori di quelle che ho conosciuto in altre parti del mondo. Tutto qui. Mia moglie esprime le sue opiniojni e la pregherei di non essere offensivo, perchè io non lo sono.
Gordiano Lupi   
 
   23-07-2008
egregio lupi,penso di avere il diritto di replicare.
la propaganda non m'interessa nè pro,nè anti cuba.il mio era solo un modo di dire.le vicende personali sarebbe meglio evitarle,ma i commenti di sua moglie(che approfitta di questo)spiccano per arroganza e maleducazione.dire che la gente di cuba è splendida è una sparata retorica melensa e stupida,sa benissimo che in quel paese esistono cialtroni,ignoranti,violenti ed ovviamente tanta gente perbene.evitiamo i luoghi comuni.le ribadisco che per me cuba è indifendibile e pertanto non ci tengo a passare per un sostenitore del regime del quale non sopporto le paranoie ed i provvedimenti insensibili come quello di cui è oggetto sua moglie.
marcello

marcello   
 
   23-07-2008
Mia moglie (Dargys Ciberio) ha espresso delle idee - tra l'altro simili a quelle che esprime Yoani Sanchez che vive a Cuba senza finire in galera - che non possono essere classificate anticubane, ma critiche. Mia moglie ama il suo paese, ma (come Yoani) lo vorrebbe migliore. Ci tengo a segnalare che mia moglie ha cominciato a scrivere e a parlare dopo il provvedimento restrittivo preso nei suoi confronti. Mia moglie non è una dissidente, ma una cittadina, e come tale ha le sue idee e le manifesta. Io sono antitaliano se critico Berlusconi? Non credo. Sono antitaliano se alzo il dito quando suona l'inno nazionale. Mia moglie ha sempre avuto il massimo rispetto per la sua Patria.
Gordiano Lupi   
 
   23-07-2008
In riferimento all'ultimo commento di 'marcello' mi corre l'obbligo di prescisare che, di certo, 1) questo non è un blog; 2) Dargys Cyberio ha iniziato a inserire commenti ad articoli pubblicati sul nostro giornale soltanto dopo il 'provvedimento restrittivo' nei suoi confronti; 3) i cubani che io ho conosciuto sono, per la gran parte (come del resto le persone di qualsiasi popolo), veramente splendidi.
A commento mi sia consentito aggiungere che è davvero una ben strana concezione quella che porta a qualificare come 'propoganda anticubana' la libera espressione di proprie opinioni.
Enea Sansi   
 
   23-07-2008
la gente di cuba non è splendida e sua moglie ha fatto propaganda anti-cubana,basta leggere questo blog.
marcello
marcello   
 
   22-07-2008
1) Conosco bene le campagne cubane. Il mio ultimo soggiorno è stato a Cabana (dalle parti di Mariel) in casa di due contadini. Non credo che un Diliberto ci sarebbe mai andato. A quel tempo (due anni fa) la situazione delle campagne era pessima e i contadini facevano veramente la fame. La mia presenza in casa dei due cubani portò diversi dollari e un po' di ossigeno. Non mi parve che allora ci fossero cose positive nelle campagne cubane. A parte la gente di Cuba che è splendida, di questo va dato atto. Spero che i cambiamenti di Raul siano effettivi.

2)Non sono a favore dell'embargo statunitense, spero che venga tolto, ma è anche vero che il regime cubano deve meritarsi (con i fatti) l'assenza di un embargo.

3) A mia moglie è stato tolto il permesso di residenza all'estero e quindi non può rientrare a Cuba. Mi spiega perchè? Non ha mai fatto politica. Non crede che sia una misura repressiva per far tacere suo marito?
Gordiano Lupi   
 
   20-07-2008
Caro Lupi, libertà d’opinione, stampa ed espressione politica sono diritti irrinunciabili, non posso che essere d’accordo con lei; come credo che gli aspetti che ho segnalato non siano malfatti. Insisto però che la libertà non va condizionata di un embargo economico, finanziario e commerciale con evidenti elementi di extraterritorialità adoperato dalla più forte potenza imperiale.Purtroppo della nostra parte chi ha rispettato al piede della lettera tutti diritti non ha sopravissuto all’intento: è stato ripagato con guerra sporca, dittatura militare, paramilitari, torturatori ed assassini. Il diritto è stato ricambiato con la assenza di diritti.
José Fernández, un attivo lottatore per la libertà di stampa, scrisse e diffuse quattro giorni fa che Cuba consuma 75W per capita all’anno per dimostrare quando distruttiva è stata la Rivoluzione; ossia, ogni cubano accende una sola lampadina per solo una ora in tutto l’anno… Senza commenti. Lei parla di libertà di espressione e opinione; non parla – sono sicuro – di usare le libertà come patente per mentire, tergiversare e manipolare.
Un’altro esempio, tutto sommato innocuo: oggi lei apprezza la concezione delle terra oziose; nonostante, assiste soltanto alla regolamentazione a livello nazionale di un processo cominciato nei anni 90. La notizia però arriva con 16 anni di ritardo, questo è la libertà che chiedono alcuni: a volte fulminea ed eccessiva, a volte lenta e striminzita.
Il macchinario micidiale di disinformazione è sempre in motto e non risparmia a nessuno: anche lei, che è sincero e buono, è vittima.

Leonardo Mesa   
 
   19-07-2008
Non posso seguirla su questo punto. Un popolo ha diritto di darsi i suoi governanti. Io sono uno scrittore e non potrei vivere se non fossi libero di scrivere come la penso. Ecco, credo che Cuba dovrebbe cambiare soprattutto in questo senso e concedere libertà di opinione, pluralismo di stampa, pluralismo di partiti politici. Perchè non tentare? Va da sè che apprezzo molto la terra ai contadini concessa da Raul Castro. Sono miglioramenti concreti per le condizioni di vita di cubani.
Gordianbo Lupi   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276