Marcello Bussi. Franqui: La storia è una puttana
 
Commenti presenti : 27 In questa pagina : da 1 a 10
   17-07-2008
Sono del tutto d'accordo con le vostre due ultime considerazioni e penso che forse vengo letto e interpretato male. Neppure io ho astio nei confronti del regime cubano, ma manifesto solo profonda delusione. Sono un vecchio sostenitore del regime che difendevo a spada tratta prima di conoscerlo. Qualcuno prima di me ha scritto: sono stato dentro al mostro e ne ho conosciuto le viscere. Ho fatto quella necessaria esperienza e non posso fare a meno di raccontarla. A mio modo vedere senza astio ma con realismo.
Gordiano Lupi   
 
   17-07-2008
Purtroppo Marcello ha ragione (commento del 13/07/2008). Negli ultimi anni i cubani abbiamo perso semplicità, sincerità, generosità e disinteresse. La crisi con le sue mancanze ci ha portato alla dollarizzazione e la violazione del basico principio socialista di guadagno (materiale e spirituale) secondo purezza, impegno e risultato; conseguentemente, ci ha portato alla sopravalutazione degli oggetti, i soldi e l’apparenze. Ci ha portano perfino a essere bugiardi.
Anni fa, uno straniero a Cuba era un amico coraggioso che veniva a trovarci; oggi è un bancomat. Lo dico senza generalizzare e con profondo rammarico.

Leonardo Mesa   
 
   15-07-2008
si ci accomuna.come ci accomuna la passione per baracoa,per gli squarci d'africa dell'oriente cubano,aver sposato una cubana,la letteratura e chissà quant'altro ancora,ma io non ho astio,non nutro rancore verso cuba e fidel e questo ci divide.io mi fermo alla delusione.apprezzo la passione di mesa,di titty,dal loro scrivere appaiono sensibili e intelligenti.io ho fatto un passo indietro.sarà l'età.
marcello


marcello   
 
   14-07-2008
Mi spiace contraddirla. Io non aspetto passivamente. Lavoro molto. E sono uno splendido quarantottenne! Per parafrasare Nanni Moretti, che forse ci accomuna. A me piace molto. A lei?
Gordiano Lupi   
 
   14-07-2008
sarà come dice lei,ma i fallimenti dell'anticastrismo di 50 anni dimostrano il contrario.l'unico intellettuale del gruppo era cabrera infante,morto soffocato dal proprio veleno.i filmetti di garcia li ho visti,non male ,sono passati praticamente fra l'indifferenza generale tanto erano dei capolavori. come tutti quelli che aspettano,anche lei lupi, sta invecchiando rapidamente.
marcello







marcello   
 
   13-07-2008
Non condivido una parola di quello che dice, Marcello. Non posso farci niente. Lei definisce loschi personaggi degli scrittori e intellettuali importanti come Cabrera Infante e Franqui. Andy Garcia ha realizzato due pellicole stupende su Cuba come The Lost City e Arthuro Sandoval Story. Non posso seguirla. Non me ne voglia. Non è obbligato a leggermi. C'è Minà. Cì'è Latinoamerica. Mi lasci libero di scrivere come la penso.
Gordiano Lupi   
 
   13-07-2008
eviterò di essere drastico.ma non pensa che valladares ha troppi scheletri nell'armadio?e che franqui scrive falsità su el pais da sempre,mancando da cuba da 40 anni?e che mi dice dell'attore andi garcia che scappò da cuba a tre anni e dell'isola non sa assolutamente nulla,cabrera infante era accecato dal rancore,grande scrittore,ma con la bava alla bocca.l'anticastrismo è meno credibile del castrismo e fino a quando sarà incarnato da questi loschi personaggi la rivoluzione rimarrà invulnerabile.cuba,su tanti temi,è ormai indifendibile anche per un vecchio comunista come me.non mi fa più sognare e ci torno sempre più malvolentieri,trascinato da mia moglie.la gente non mi piace più e rimpiango i miei tanti viaggi in terre lontane,ma dolci,ospitali e genuine,tutte caratteristiche che i cubani hanno perso.
castro l'ho amato,ma alla fine non l'ho capito.mi dispiace aver apostrofato enrique carlos,l'irruenza a volte mi frega e comunque sulla patria mi sono lasciato andare ad una retorica che non m'appartiene.
marcello


marcello   
 
   13-07-2008
«Amnesia»
Nella Sierra Maestra l’unico bravo era Camilo. In effetti, Ramos Latour* non fu attraversato di una pallottola sparata se non di una caduta dal cielo, mentre si nascondeva in piscina, Almeida non fu salvato di cadere mortalmente ferito dal cucchiaio che portava nella tasca della camicia, se non mentre assaggiava una zuppa spagnola, nascosto nel ristorante; il Che non fu ferito, fu una scusa per prendersi alcuni giorni di malattia.
* Secondo Capo del M-26-7 dopo che Frank País è stato assassinato.

Leonardo Mesa   
 
   12-07-2008
Egregio Marcello,
non è così. Rispetto anche i castristi che sanno il fatto loro come Leonardo Mesa. Tra me e lui c'è divergenza di opinioni e basta, ma mi rendo conto che è pertsona preparata. Amo Nicolas Guillén, poeta nazionale. Amo scrittori cubani che non sono dissidenti come Padura Fuentes. Ho letto ottimi autori di regime e ho visto pellicole girate da cubani che vivono in patria... ascolto la musica del Buena Vista Social Club... Non sia così drastico con me.
Gordiano Lupi   
 
   11-07-2008
«Giocando all’indovinello»
Signore Carralero, non ho nessun problema a risponderle; certo, se lo so o credo di saperlo. Se non lo so, non mi lo invento. Non ho detto che il Che sia stato l’unico, ho detto la direzione del movimento. Se vuole precisione le dirò che anche se era un piano proposto di Fidel, fu Frank País* ha insistere non solo come medio di divulgazione se non come medio di mantenere il contatto (cifrato) fra montagna e città.
La frase alla che lei si riferisce, attribuita a Camilo Cienfuegos e non smentita per anni in rispetto alla sua memoria appartiene a Juan Almeida Bosque, compagno dal Moncada e comandante di colonna militare e capo del Terzo fronte orientale di guerra. Camilo era capitano nella colonna di Fidel e dopo in quella del Che. Per suoi meriti e coraggio, fu dopo Comandante di colonna (dopo ottobre di 1958, non ricordo bene) e dopo se le affidò stendere la guerriglia a Pinar del Río.
La frase è: «Aquí no se rinde nadie, cojones!»
Promosso?

* Secondo Jefe del M-26-7

Leonardo Mesa   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276