Rosa Pierno: Coppia Cromatica
 
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   02-09-2009
Ad Andrea Vignali -Stimo l’avventura letteraria di Rosa Pierno che conosco come lettore di Anterem e come interessato alla critica d’arte. -Non so dirle perché Rosa Pierno abbia smesso di raggiungerci con suoi testi per TF e TELLUS. Il meccanismo che applico ai rapporti con firme e non firme (stando al suo biglietto-commento) è il seguente: A) Rispondo sempre a chi mi scrive e se ricevo proposte di pubblicazione in genere le esaudisco (fino alla pubblicazione sull’Annuario). Prassi che non esiste neppure nei siti a conduzione cosiddetta di sinistra. Evito elenco. Instaurando uno scambio su temi esclusivamente letterari o artistici. Se l’autore-autrice sta in riviste o editoria o on line non chiedo MAI niente in cambio. Non trova miei scritti se non su TF e TELLUS. (A parte quanto viene pescato e ri-pubblicato da siti e blog e portali). In tanti, poeti e scrittori e critici, sono passati su Tellus e Tellusfolio poi sono spariti. FORSE HANNO CAPITO CHE NON C'E’ TRIPPA PER I GATTI IN CARRIERA LETTERARIA. La linea anarchica e post ideologica di Tellusfolio è fortemente osteggiata - assieme al sottoscritto - dai tradizionalisti eredi del ruolo dell'intellettuale umanista e a questo punto PATETISTA. Un odio feroce. Che mi fa un baffo. Altri si sono spaventati temendo di sporcarsi la fedina letteraria e di non trovare più accoglienza in riviste e clan dove vige il Pissi PISSI bau BAU. L'editoria invece è molto interessata alla "firme non firme" su TF. Anche Repubblica e La Stampa. Ovvio. Chi scrive su TF è indipendente, spesso originale, e interpreta al meglio l'epoca dei linguaggi nel duemila. Gli intellettuali "patetisti-umanisti" stanno sul WEB per leccarsi tra di loro con recensioni e saggistica da riversare poi su libri assolutamente inutili e editorialmente fallimentari. Stesso interesse verso TF e Tellus da parte di tante scuole e insegnanti. Da insegnante ciò mi dà gioia. Conosco un'infinita di "intellettuali patetisti" che nascondono il fatto di insegnare in una scuola pubblica. Per me è il primo mestiere. Vorrei essere ricordato come un bravo insegnante. E quando gli "Intelelttuali patetisti" vanno nella scuola, con progetti ruffianamente elaborati, parlano di sé e allontanano docenti e ragazzi irremediabilmente dalla poesia. Perché ripropongono una separazione tra intellettuale-poeta e volgo-plebe-insegnanti. In valtellina ne abbiamo avuto esempi da manuale. B) Se alla mia ultima mail non ricevo risposta una seconda non la scrivo anche se dall’altra parte ci fosse Montale o Amelia Rosselli. C) Sarei felice che TF somigliasse ai grandi giornali popolari come Grand Hotel unitamente a somiglianze con le riviste dei movimenti di massa politico-letterari. Evito elenco. Nessuno è necessario e determinante in TELLUSfolio, neppure io. Se non ci fossi più semplicemente ci sarebbe un’altra linea ma TF resterebbe con le sue “firme e non firme” nella "societa recitata teatralizzando il caos post-ideologico" – Spero di essere stato esaustivo. Continui a leggerci. E se sparissi non tema che sia morto (Sono immortale come la Ribellione)... semplicemente vorrebbe dire che TF è diventato troppo simile al resto del Web e sarei da qualche altra parte. CDS

Claudio Di Scalzo   
 
   02-09-2009
ROSA PIERNO.....comparsa episodicamente su Tellusfolio e nel TEllus 29 è scomparsa dalla collaborazione. Direttore mi sa dire perché? Amo la letteratura di alta qualità che l'autrice incarna su Anterem e nella critica d'arte (l'ho letta in Tellusmostre). Non è che per seguire il magma e l'episodicità di tante firme episodiche nello stile e nei narcisismi perdete le firme di spessore? Tellusfolio aspira ad essere il GRAND HOTEL fotoromanzo di un tempo? Svelo la mia non giovanissima età. Mi faccia sapere. Grazie in anticipo. av
Andrea Vignali   
 

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