Cuba senza Castro. L'ottimo libro di Giorgio Ferrari
 
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   03-04-2008
A proposito di Martin Luther King, Jr; domani, 4 di aprile, si compiono 40 anni del assassinio. A Cuba, ci terrà una manifestazione nel parco che porta il suo nome, sito all’angolo delle via 23 e la via F, nel Vedado, centro dell’Avana moderna. Ci commemorerà la fatidica data e le lotte del Leader in difesa della pace, dei diritti della eguaglianza; in contro della discriminazione.
Leonardo   
 
   16-03-2008
tarde ma sicura, ci vuole tempo,,,

Fa tanti giorni che ci penso su cosa mi ha apportato di positivo alla mia vita il fatto di vivere e crescere in Cuba, una società socialista, una teorica dittatura del prole-tirato. Devo pensare tanto cosa cè là che qua non ci trova là o viceversa, cinque cose, solo cinque cose positive, prima volta che il cinque me pare un numero cosi enorme:

1-la prima cosa positiva e leggere che Leonardo, fiele difensore del sistema, me scriva 10 cose negative della Rivoluzione, aspetto possa parlane anche a Cuba quando torne e nessuno li dica come a me “cosa ti hanno fatto”, tra i problemi lui relaziona :
-le restrizione nel accesso a internet...
-Non ci riconoscono legalmente le associazioni nate di propria iniziativa...

2-Dalla Salute e il sistema sanitario evidenzio il carattere umano dei medici, e qua parlo di valore come persone e professionisti, e aggiungo lo sforzo del governo per dare servizi sanitari al cittadini, cosa che valutando le condizione economiche sia quasi un Miracolo portare avanti, merito della qualità umana delle persone che ancora lavorano e credono in quello che fanno,,anche si....

3-Le scuole, fino alla università sono gratis e il livello della educazione ERA abbastanza alto, al mio tempo almeno, schiarisco questo perché la ultima volta che sono tornata a CUBA por fino il GATTO aveva due laurea pare che vengono fuori automatiche. Al mio tempo ho dovuto studiare tanto. Ma tutto sommato non viviamo nella completa ignoranza come altri paese.

4-le persone in generale non sono cosi schiave della immagine. Le donne non hanno la dipendenza de chirurgico plastico che hanno qua,,,-aspetto continue a essere cosi-, Forse perché ne abbiamo altri problemi più importante.

5-quando vai a votare A CUBA, non porti preoccupazioni, o speranze ne ti trovi con il problema del imbarazzo della scelta. VOTI, ormai la vita segue uguale.

6-Vivendo de un paese dove non ce nulla so essere felice anche con poco, e ho una visione più pratica di fronte ai problemi, qua pare che sempre HANNO bisogno di oggetto specifico per fare una cosa specifica. Si non ce cavatappo muoiono di sete.

-Volevo dire che siamo meno materialisti, (ma e molto relativo va di persona a persona, non si può generalizzare quindi eliminata)

-Volevo dire Ce abbastanza sicurezza grazie alla dittatura militare sommersa,(sicurezza attraverso la repressione non me pare per niente positivo, quindi eliminata)

Volevo dire cè LIBERTà , MA RIMANE UN DESIDERIO.
Saluti Gaviotazalas,

PD: Leonardo grazie per la tua risposta, i le faccio notare solo che tre dei problemi segnalati si riferiscono a le persone che hanno contatto con il dollaro o vogliono uscirne del paese, cioe i problemi affrontati da lei e che ancora le ha troppo presenti, preoccupiamoci anche dei problemi della maggioranza, dei problemi della gente semplice, del popolo, o prole-tirato che tanto difende el Marxismo, preoccupiamoci di quelli che non vogliono abbandonare la terra che li ha visto crescere.
CUBADICE/ GaviotaZalas   
 
   11-03-2008
signor leonardo sono d'acordo con lei che le opinioni debono essere sostenutti da argomenti(magari validi).
poi,che cuba sia "socialista", forse una volta lo era ma e tantto tempo che non e più cossi(le diferenze sociali sono tropo grandi).
per i bambini cubani,non si posono comparare con il restto del mondo,perche i cubani teniamo ai nostri bimbi(perfino cuando cera bastista,machado e altri dittatori i bambini cubani estabano meglio del resto del mondo).
la parola democrazia lei non la puo capire(non a la mente abastanza aperta), democrazia vuol dire liberta,in ogni senzo, che ci siano perzone che la vogliono sfruttare e un'altra cosa,come ci sono persone che anno sfruttato la parola socialismo,reboluzione,comunismo, contro cueste persone bisogna lottare(contutte le forse)sia per una che per l'altra.
espero che almeno su cuesto argomento lei sia d'acordo con me
la saluto dargy ciberio






dargy   
 
   11-03-2008
Massimo, credo lo spazio gentilmente offerto da Tellusfolio sia per discutere e scambiare. Fare calde riaffermazione del proprio schieramento, secondo me, non serve. Potrei fare una centinaia diametralmente opposte. Preferisco sostentare i criteri con fatti e dati, anche con le percentuali che a lei li appaiono grottesche.
Non ho capito se la frase “ma quale socialismo” è perchè mette in dubbio che Cuba sia socialista o perché non considera il socialismo come alternativa al capitalismo. Se fossi la prima, offra anche le ragioni; invece, se è la seconda, potrebbe essere gentile di dirci, secondo lei, quanto tempo i paesi capitalisti poveri (più del 75% della popolazione mondiale) sì “impegneranno” a mantenere un sistema che sostenta i livelli di vita dei paesi altrove (i capitalisti ricchi), mentre in casa, ogni anno, 11 milioni di suoi bambini sono spazzati via da malattie prevenibili e curabili.
Sentendo le sue parole mi viene in mente Francisco Flores, presidente del Salvador. Nel Vertice Iberoamericano (2000) accusò Fidel e augurò la fine del suo dittatoriale governo. Flores diventò un’icona del mondo libero. Il democratico Flores come risultato del suo democratico impegno (1999-2004) lasciò più di 280 mila bambini lavoratori equivalente al 12% circa della popolazione attiva. Fra questi, quasi 20 mila* lavoravano nella estrazione di molluschi dalle mangrovie e il fango, fabbricazione e manipolazione di esplosivi, alza manuale di canna di zucchero, raccolta di immondizia e prostituzione infantile.
E questa è la democrazia?
*Fonte: 2006, José Roberto Espinal Escobar, Ministro del Lavoro e Providenza Sociale, già Assessore nel governo di Francisco Flores.

Leonardo   
 
   09-03-2008
ma quali punti. o 10 o altro.
ma quali punti. ma quale socialismo.
CUBA LIBRE.
via Castro... via la DITTATURA!

Massimo   
 
   07-03-2008
Dargy, l’accordo con Gaviotazalas è diverso. Io parlo SOLO di cose negative; lui SOLO positive. Se vuole partecipare dovrebbe rispettare la proposta fatta da lui. Rispondo lo stesso facendo la premessa che quanto segue è spiegazione, non giustificazione.
Per viaggiare al straniero c’è bisogno di lettera di invito (175€) più carta bianca (150€). Totale 325€. Se vuole aggiungere i costi del passaporto (se richiesto al estero) 185€. Risultato: 510€, la metà di quello che lei afferma.
La relazione fra CUC e CUP oscilla intorno a 1:25. Ancora dispari, però una quindicine di anni fa aveva levitato fino a 1:200. Secondo lei, oggi, se il CUP non vale niente e quasi nessuno possiede CUC, come campano i cubani? Sembrerebbe che Cuba sia l’unico posto dove si può comprare senza soldi!!!
I premi non sono per gli “spioni”; a meno che lei non consideri spioni a tutti quelli che hanno usufruiti dei premi. Il termine “chivatòn” provenne di chiva (capretto), nacque da strapare informazioni mediante tortura: fra grida e agonia, parlavano; ossia, belavano. Il termine dopo fu usato IMPROPRIAMENTE dai rivoluzionari per nominare i delatori.
Lei sa perché spesso chiedono i documenti nei alberghi e club, non mi fascia scendere a bassezze. Dopo che vedevano lei era accompagnata da suo marito, la cacciavano lo stesso?
Del trasporto ho detto “caotico”, peggio di così. Nonostante, (se si riferisce alla Esquina de Toyo) una giornata da Guanabacoa a Toyo (5-6 Km) mi sembra esagerato.
Finalmente una buona, i belli bambini nati della mescola di colori, però questo non è merito della Rivoluzione. I bambini, mulattini, banchini o nerini che siano, sono angeli sempre belli. Pure io lo ero; diventiamo brutti dopo.
Nelle farmacie mancano tante medicine e l’Organizzazione Mondiale della Salute si ostina a dire che Cuba è un esempio e uno dei pochi paesi del Terzo Mondo dove i 300 medicinali basici sono garantiti. Non oso immaginare come sarà in altre parti.
Chi ruba per mangiare, adopera un diritto; chi per speculare e arricchirsi, depreda. Questi ultimi non sono furbi, sono ladri.
Saluti.

Leonardo   
 
   07-03-2008
signor leonardo alla sfida di gaviota rispondo io, li va bene?
1:a cuba non mancano ne cibo,medicine,vestiari ne giocattoli
vasta abere dei chavitos(dolari) e puoi avere di tutto e di più(manca al poberaccio che guadagna in pessos)

2:per biaggiare al estero prima serbe una cartta di imbitto da un estraniero (anche se sei esposata)e il costto di tutto occilla intorno ai mille euro (se ba bene)

3:a cuba non posono acetare nesun tipo di associasione o attibita libera bistto che tale cossa e segno di libertta e cuella parrola non esiste nel dizionario del reggimen.

4:no ce propio ritribuzione( bisto che il peso cubano bale meno di niente, un operaio con il suo estipendio campa al masimo due giorni(se cella fa.
5: la conezione attiva nella propia casa l'anno soltantto la gente del goberno,e il acesso a interne (poter abere unna email non girare sui sitti)e sotto pagamentto in chavitos.
6:cuei premi li danno solamente ai chibatones(spioni), il cubano non si puo nemeno abicinare a un hotel(io ero ospedata al ribiera insieme a mio marito e figlio e tutte le bolte che entrabo mi chiedebano il documento era umigliante.
7: il trasporto sara anche miglioratto ma cuando la mia mamma deve ucire dalla yuca(guanabacoa) per andare a toyo li ci vuole una giornata.
8: il sistema monetario non esiste, bisto la diferenza fra il chavito e il peso cubano( che e enorme)

bene ora li diro 10 cose che banno o al meno ci probero
1:con denaro posso comprarmi tutto cuello che dessidero
2:grazie a la dieta di fidel tutte le ragasse siamo magre e belle.
3:grazie a la mescolanza fra raze faciamo dei bambbini estupendi
4:grazie al goberno siamo dibentatti più furbi(più ladri)
5:grazie al goberno abbiamo imparatto a scribere e a leggere(guardatte me)
6: grazie al goberno abiamo dei medici(perdon avevamo ora sono tutti in venesuela)
7:grazie al goberno aviamo le medicine(perdon cuelle sono in chavitos)
mi scuso con lei signor leonardo ma non riesco a trobare niente che vada nel nostro paese.a vinto lei trobando le dieci cose che non vanno
la saluto
dargy ciberio
dargy   
 
   06-03-2008
Io ancora adesso, dopo anni di frequentazione di Cuba e di esiliati cubani in Italia e Spagna, mi chiedo come sia possibile che Castro e il suo regime dittatoriale abbiano dei fiancheggiatori in occidente. Non più numerosi come prima, sia ben chiaro, e sempre in costante diminuzione per fortuna.
Ma come ancora adesso, con l'accesso alle informazioni di cui godiamo, vi siano persone che possano dichiarare che il regime castrista sia in qualche modo accettabile.

Non basta l'appartenenza politica, sarebbe una semplificazione inaccettabile, ho molti amici comunisti (anche attivi politicamente) che sono assolutamente contrari a Castro.

Credo che sia qualcosa di più ambiguo... e direi eticamente vergognoso. Il giocare alla rivoluzione sulla pelle di milioni di cubani.
Ecco, credo che questo facciano certi individui in europa.
Che poi sono gli stessi che si strappano le vesti se berlusconi caccia dalla tv un comico di sinistra.... e loro, allora, come potrebbero vivere a Cuba dove non si possono esprimere libere opinioni????

L'unico loro talento è l'ipocrisia.

Massimo   
 
   06-03-2008
he pasado por aca, paseando por el internet y me encuentro con un animado debate sobre Cuba,

eldebate sobre Cuba, debe hacerse con conceptos claros, y llamar las cosas por su nombre.

El segundo punto es que ahora realmente parece que hay una posibilidad para la llegada de la democracia en un futuro mediato, no enseguida. Este cambio sera inevitable y en contra del deseo de los actuales gobernantes. '

El gobierno actual piensa que Cuba es su propiedad y ese criterio cada dia es mas insostenible.

saludos

Gaspar, El Lugareno
Gaspar, El Lugareno   
 
   06-03-2008
Questo mi dice lo scrittore cubano in esilio Felix Luis Viera sulla questione Martin Luther King.
Esto es lo que tengo al respecto, sí existe ese Centro y el Oficialismo lo manipula a su antojo. Sin embargo, el preso político Oscar Elías Bicet fue condenado por divulgar en Cuba las ideas de M.L. King, así son aquella gente. UN DESCARO. Lo mismo pasó con Los Beattles, a varios amigos míos en la década de 1960 los golpearon por escuchar a Los Beattles y luego le hicieron un monumento a J. Lenhon HACE COMO 12 AÑOS. Un abarzo: Félix Luis
Credo non serva la traduzione. Esiste un centro dedicato a Martin Luther King, ma, come molte cose cubane, è un centro di manipolazione delle idee di King.

Gordiano Lupi

Gordiano Lupi   
 

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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276