04-06-2006 | L'autore dell'articolo a cui č destinato questo mio commento ha usato il termine "ignoranza"... L'articolo riguarda il Papa ed una grande scrittrice e giornalista. Anch'io sono una scrittrice (giornalista non professionista), ma non sono grande, soprattutto se paragonata alla signora Fallaci, di cui invidio la copiosa ed interminabile eloquenza. La mia attivitā e frenata da un timore: l'ignoranza č come un insieme di gradini, prestigiosi e meno prestigiosi. Sono ignorante se paragonata ad una grande scrittrice, ma la grande scrittrice potrebbe "ignorare" qualcosa che invece non č ignorato da un Pontefice. Infatti, come riportato nell'articolo, per alcune scrittrici non basta un prete, ci vuole un Papa, ché non č certo un ignorante. Ma quanti preti, per esempio attraverso il loro contatto diretto con la gente, potrebbero rivelarsi meno ignoranti di altri dottissimi Pontefici, o scrittrici, o politici, eccetera...? E vengo il timore che frena la mia attivitā "giornalistica": l'ignoranza č una burlona... basta poco per esporsi al ridicolo, soprattutto quando ci siamo persuasi di non essere ignoranti... Saluti. www.hanto.it
Hānto |
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