Farmaci C fuori dalla farmacia. L'ostinazione corporativa del Ministro contrario
 
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   08-06-2007
Sicuri di avere letto e capito le composizioni dei farmaci in fascia C da portare nella gdo? sicuri di avere capito che ci sono diversi di essi riservati alle farmacie ospedaliere (quindi normalmente NON disponibili nelle farmacie ordinarie, se non a seguito preciso mandato della ASL di competenza...)? certi che il ricarico della gdo sia inferiore, a parità di qualità, rispetto alla farmacia ordinaria? certi che la gdo non facia esattamente come la farmacia ordinaria, che ovviamente non può tenere un magazzino costante di tutti i farmaci, ma si appoggia ad un collaudato sistema di distribuzione (normalmente gestito in forma cooperativa dalle farmacie del territorio, più o meno coincidente con una-due provincie), che fa capèo direttamente ai produttori? sicuri di non aver dimenticato che la farmacia è parte del SSN come terminale sul territorio della sanità (vedi ad esempio la distribuzione per conto della ASL di pannoloni per gli anziani, ossigeno, stampelle... ovunque la gestione centralizzata crei più problemi di quelli che risolve). E non trascuriamo il fatto che le farmacie agiscono anche come terminali CUP (centro unificato prenotazioni) per analisi e visite da esperire poi nella struttura sanitaria pubblica...
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