Prostituzione. Preoccupanti dichiarazioni del ministro Amato
Governare i fenomeni sociali è più efficace che proibirli
 
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   24-05-2007
Il mio giudizio sul ministro Amato, di cui conosco da tempo le idee "alla Don Benzi" sulla prostituzione, è molto semplice: è un IGNORANTE ILLIBERALE.
Che, ovviamente, non è un'offesa: è, vocabolario alla mano, la sintesi del mio giudizio motivato su di lui.
Illiberale lo ha dimostrato con dovizia di esternazioni, come quella che a lui (ministro della Repubblica) non glie ne importava nulla della privacy dei clienti (privacy garantita dalle leggi della Repubblica).
Ignorante è evidente ogni volta che apre bocca sulla prostituzione: non ha alcuna idea di ciò di cui sta parlando e ciò nonostante vuole imporre a tutti la propria personalissima morale, come giustamente Lei sottolinea.
Proprio come Don Benzi, che basta guardare i "Porta a Porta" per vedere come sia sempre più screditato, perfino i Mastella e le Prestigiacomo ormai lo trattano come un vecchio nonno un pò strambo ...
Amato no. Amato va ancora a chiedere consiglio a Don Benzi, il che è tutto dire.

Sulla Svezia, come su praticamente tutto il tema prostituzione, Amato non sa letteralmente ciò che dice: dati della Polizia svedese resi noti a dicembre 2006 dicono che perfino la prostituzione di strada è tornata ai livelli di prima della legge del 1999! Figuriamoci quella "indoor" ... (http://jonathanx.forumup.com/viewtopic.php?t=214)
Così come la sua affermazione che in tal modo la Svezia ha eliminato ogni problema di ordine pubblico assoiato è ridicola: la Svezia (650 prostitute in strada, nel 1999 ed ora sappiamo pure adesso, mentre noi ne abbiamo ventimila ...) non ha mai avuto problemi di ordine pubblico legati al sesso a pagamento. E' stata solo una legge puramente ideologica, che non è neppure stata ispirata dal problema della tratta, che non veniva mai citato nel dibattito che ha portato alla legge, ma solo da ideologia nazi-femminista.
Ne ho parlato più volte nel mio sito (http://jonathanx.altervista.org/).
Suppongo che Amato queste cose NON le sappia, e probabilmente non gli interessa neppure saperle.

Ho letto la vostra proposta di legge e ne ho anche parlato brevemente sul Forum del mio sito (http://jonathanx.forumup.com/viewtopic.php?t=275).
Apprezzo sicuramente la proposta, anche se come può vedere ho diverse perplessità (non sui principii, che mi vedono totalmente d'accordo, ma sull'applicazione pratica).
Comunque, ben vengano proposte di regolamentazione in senso liberale e non stupidamente moralistico-proibizionista!

Per quel che mi riguarda, nel mio piccolissimo sto per pubblicare una petizione on-line per la legalizzazione degli Eros Center. La mia naturale (ahimè) prolissità nonchè abnorme pignoleria mi faranno generare una proposta-petizione che sarà esattamente l'opposto della vostra proposta di legge, ovvero ... chilometrica! :-D
Però volevo mettere in file tutte le cose secondo me da dire, anche se in sostanza pure la mia proposta è una regolamentazione/depenalizzazione "leggera", stile spagnolo, basata essenzialmente sull'abolizione del reato di favoreggiamento e precisazione di quello di sfruttamento (in modo da consentire l'"imprenditoria del sesso" legale e controllata).

Mi auguro che il fronte che chiede la regolamentazione in senso liberale di questo tema alla fine prevalga e che si chiuda BENE un lunghissimo periodo di non-governo basato su una Legge Merlin da tempo fuori dalla realtà e grottesche azioni moralistiche fatte con mezzi impropri e spesso illegittimi (le multe ai clienti, vedi sentenza della Casssazione), volte a "contrastare la prostituzione" (intento che, stante la legalità della prostituzione in sè, è equivalente al voler "contrastare le corse ippiche" o voler "contrastare il bridge" ...).
Non che mi faccia molte illusioni, comunque.
Certamente Amato va fermato il prima possibile, raccogliendo le forze nel fronte liberale, prima che faccia reali danni.
Proporre per l'Italia soluzioni già fallite in un mercato, quello svedese, che è circa un ventesimo di quello italiano (2500-5000 prostitute in Svezia, da 50.000 a 70.000 stimate per l'Italia) sarebbe letteralmente folle: in Svezia con il proibizionismo non ci sono grossi problemi di ordine pubblico proprio per la piccolezza del mercato, da noi sarebbe un disastro che favorirebbe l'illegalità e i magnaccia (proprio ora che l'apertura delle frontiere e la maggiore autonomia delle prostitute li sta mandando in crisi!).
Il fatto che Amato lo proponga dimostra la pochezza del politico (sull'uomo, preferisco qui sorvolare ...).

Saluti.

Jonathan





Jonathan   
 

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