Alivento: Di amore e vita, di amore e morte (Terzo discorso amoroso con poesia di A. Pozzi)
 
Commenti presenti : 9 In questa pagina : da 1 a 9
   18-11-2007
Amore e morte nel giardino degli dei, Sauro Scavolini, 1972 con Peter Lee Lawrence, Erika Blanc, Orchidea de Santis
filomeno   
 
   08-04-2007
sarebbe un onore!
quanto al resto, appena trovo il tempo mi intrometto più direttamente, in questi discorsi amorosi...
s.
s.   
 
   07-04-2007
Oh lietissima di collegare.
La poesia l'avevo già letta/notata su foglidiparole.
Molto bella,intensa,diretta. Da pugno nello stomaco.
Del resto certe storie d'amore sono nè più nè meno che tali.
Se mai discorrerò di forme altre d'amore, ti chiedo sin d'ora il permesso di commentare il discorso con questa poesia e viceversa.
grazie a te.

Alivento   
 
   06-04-2007
che poi sarei silvia monti.
col rischio di rompere, insisto.

http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=/index.php&cmd=v&lev=44&id=2555

e grazie ancora.
s.
s.   
 
   04-04-2007
Francesca, mi fai felice col tuo prezioso commento. E' un incitamento e indirizzo del senso da dare a contributo della rubrica.
Alivento   
 
   03-04-2007
Alivento il tuo "Discorso Amoroso", ha radici di verità, tanto pura da lasciarmi a bocca aperta. Vero che si prende tutto sottogamba .. che certe cose si danno per scontate ... Ma non qui. Qui c'è tutto quello che è bene ricordare.
La poesia è nudità pura. E' anima, di per sé.
Felice di essere passata di qua
Francesca Pellegrino   
 
   31-03-2007
grazie.

a volte è fastidioso sentir parlare sempre di ciò che capita alla maggioranza.

e complimenti.
s.
s.   
 
   30-03-2007
Gentile mio/a lettore/trice, qui ma anche nel post precedente intendo l'amore di coppia come amore tra due persone di sesso diverso, ed ho cominciato a discorrere di questo tipo d'amore semplicemente perchè è quello maggiormente diffuso, l'id quod plerumque accidit. Tuttavia non intendevo limitare il discorso a questo solo caso. Sebbene non sappia ancora se all'argomento dedicherò un post apposito oppure un semplice rimando(che potrebbe essere già questo commento), credo convintamente che tutto quello che io sto dicendo sull'amore di coppia possa riferirsi anche all'amore tra persone dello stesso sesso, anzi paradossalmente più forte in tali casi si manifesta quell'elemento di disperazione che qui ho illustrato quando l'amore sia non corrisposto.
Per la ragione che le radici della vita in tali casi sono tre volte negati: per il desiderio insoddisfatto di compenetrazione fisico/spirituale, per l'impossibilità oggettiva che due amanti dello stesso sesso possano procreare, per la condanna sociale/senso di colpa che questo genere d'amore generalmente comporta.
Grazie dell'attenzione e a presto, spero.
Alivento   
 
   30-03-2007
trovo assai interessanti i discorsi amorosi di alivento.
hanno un solo "difetto", quel limitarli tra uomo e donna.
come se l'amore naturale fosse solo quello eterosessuale.
credo che l'amore di coppia, come lo chiama lei, sia amore verso un altro/un'altra persona.

Quando, per i pregi del vino,
io mi dimentico della memoria
solida e lievemente possibile
mi appare quel mio piacere
per il profumo assorbito di nascosto
nel cesso di un amico che usa
quel profumo, e sto per parcheggiare,
e mi dico: "Avanti, muoviti, va' per la città,
non troverai niente, però forse
vedrai una luce accesa. Sei innamorata,
e fa' l'innamorata! Gli innamorati
non vanno forse come pazzi su e giù
per una strada?" E poi mi fermo,
perchè ho trovato facile il parcheggio,
allora ferma, morbidamente
ferma, ti assumo mia, docile
ritardo del mio amore.
Patrizia Cavalli
("Sempre aperto teatro")

ora che cita, poi, antonia pozzi, mi vien da pensare. tutti conoscono la sua sofferta storia d'amore con antonio maria cervi. invito allora a leggere l'interessante biografia di alessandra cenni, "in riva alla vita", (rizzoli editore). quella per cui l'autrice ha "litigato" con suor onorina dini, con cui aveva sempre collaborato. in questa biografia, per una volta, non si tace dei "possibili" innamoramenti della pozzi per delle donne. (si sa che di questa autrice molto è stato nascosto, negato...).
s.   
 

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