Manicomi civili chiusi, quelli criminali ancora aperti
Lo scandalo degli OPG dimenticati dalla politica
 
Commenti presenti : 1 In questa pagina : da 1 a 1
   05-03-2007
Certo è che non tutti i giornalisti sanno fare il proprio lavoro, o meglio non tutti lo sanno fare bene.
vorrei commentare questo altricolo nella consapevolezza che la giornalista che lo ha scritto non è mai entrata in un Ospedale Psichiatrico Giudiziario.
Sono un Agente di Polizia penitenziaria (e non guardia penitenziaria) da circa 20 anni e fino a quando non ho constatato con i miei occhi come si vive in un OPG anch'io la pensavo come la giornalista.
non credo sia produttivo stigmatizzare gli Ospedali psichiatrixci Giudiziari, perchè essi offrono un servizio di alto livello alla società. Credo che il problema vada analizzato all'inverso.
Buona parte dei ricoverati, sono soggetti emarginati, dimenticati dai familiari, dal servizio sanitario publico, e a volte anche dalle associazioni di volontariatro.
L'OPG, con i suoi operatori (sanitari, infermieri, specialisti ed anche poliziotti penitenziari ormai specializzati nel settore) lavorano incessantemente per sostenere tutti i giorni, in ogni circostanza i degenti.
vorrei sottolineare inoltre che i poliziotti penitenziari non portano armi all'interno degli istituti e anzi hanno un ottimo rappoirto improntato al rispetto reciproco con i degenti.
si potrebbe parlare per ore della vita all'interno di un opg, che ribadisco non è quella che che nell'immaginario collettivo si può immaginare.
consiglierei per il futuro di approfondire l'argomento prima di emettere sentenze che non hanno alcun fondamento.
Fox
fox   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276