Carlo Forin. Resh-piro: “profumo-fuoco”
 
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   26-07-2023
Prega per noi, o Ma. r. ia, “Profumo del luogo che lega”.
Mercoledì 26 luglio 2023.
1) Ho imparato a pregare!
Grazie, o Maria vergine, di avermi insegnato a pregare. Io chiedo a te, immacolata, di pregare Dio, e tu accetti di pregare con me.
Insieme preghiamo.
La preghiera, fatta insieme a te, ha le ali per volare. Vola perché tu sei senza peccato. Il volo senza pesi levita. Il volo del peccatore solitario, invece, è come quello del calabrone, troppo appesantito; forse, un poco si alza … per ricadere sempre fatalmente. Cadere alzarsi e ricadere: l’impresa finisce presto. La preghiera non si alza e non procede più.
Pregare non è, come credevo, comunicare senza schemi col Creatore. Questa preghiera è un’illusione laica. Certo: rasserena l’orante, ma non vola in Cielo. Uniamoci, invece, con Gesù bambino e con sua madre, magari soli in cameretta con loro. Questo sì è pregare. Magari con la recita del rosario, ripetitivo al massimo. Non è la modalità del pregare il presupposto necessario per essere efficaci, dunque. Il patrocinio, la protezione di Maria è, invece, essenziale.
L’efficacia della preghiera sta nella compresenza di Maria immacolata.
Ho impiegato 75 anni e 56 giorni per imparare a pregare.
Adesso posso inserire nella preghiera le mie curiosità sulla comunicazione. Volerò e godrò di tutte le risposte che districano l’intreccio delle parole.

Carlo Forin   
 

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