Maria Lanciotti. La sof­fe­ren­za del bam­bi­no e il dop­pio le­ga­me
Psicopatologia della famiglia contemporanea ‒ 1
 
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   13-07-2021
sostanzialmente, cara Maria, ci troviamo sulla stella lunghezza d'onda...
g.r.   
 
   12-07-2021
tematica più che delicata, cara Giuseppina, e talmente complessa e mal trattata, seppure in buona fede, da far dubitare della reale efficacia di ogni possibile tentativo di intervento.
"troppi ruoli, nessun ruolo" mi sembra la dica lunga sulla condizione confusionaria generalizzata che non aiuta certo a sviluppare una propria entità. e già credo di aver detto troppo senza averne la competenza.
ma forse sono proprio le troppe competenze che stanno annichilendo le "semplici" meravigliose risorse - regole e principi fondanti - insite nella creatura umana nella sua integrità.
e forse - ribadisco il forse - oggi raramente si pensa a formare una famiglia o mettere al mondo dei figli, proprio a causa della consapevolezza dell'impegno totale che il ruolo coniugale e quello genitoriale richiedono, se bene assolti.
ma la vita va avanti di suo, checchè se ne possa dire o argomentare, e i bambini saranno sempre pronti a nascere laddove ci sarà una culla, sia pure di paglia, se non per scelta, per dettato naturale.



maria    
 
   11-07-2021
E’ una tematica delicata , considerata la conflittualità ideologica di questa materia, difficile anche per l’attuale ordinamento giuridico.
I convegni e i dibattiti sulla crisi familiare ( in atto ormai da diversi decenni, con conseguente disagio e sofferenza dei figli) si sono susseguiti nel tempo senza tregua . Considerata la famiglia “ un malato grave “ , sono accorsi al suo capezzale psicoterapeuti, psicologi, avvocati, assistenti sociali, sociologi e giuristi che hanno perfino prospettato molteplici disegni di leggi sulla scena parlamentare.
Non entro nel merito , non ho competenze .
Mi limito semplicemente a rilevare che anche dove la famiglia esiste e 'resiste', le vengono comunemente attribuite,una serie di colpe, come quella dello psicoanalista Massimo Recalcati che mette in risalto l ‘
“ EVAPORAZIONE DEL PADRE” e con essa la crisi della trasmissione di regole e principi .
Spesso oggi si forma una famiglia o si mettono al mondo creature senza avere l’idea dell’importante ruolo genitoriale educativo e del rapporto con la scuola e gli insegnanti.
Se è vero che la persona umana singola è un mistero… l’unione di più persone… può essere più misterioso , tutto dipende molto da ciascuno di noi, padre o madre, figlio o figlia…
Credo che sia stato Montaigne a dichiarare : … “ governare una famiglia è poco meno difficile che governare un regno “
Sono convinta che bisogna ripensare al matrimonio come ad una delle scelte più difficili, decisive e fondamentali della vita

g.r.   
 

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