Luciano Angelini. Il Novecento degli avi e il Covid-19
 
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   19-01-2021
nessuna nostalgia, assolutamente no, ma rammarico sì, tanto, per non aver fatto tesoro - come società - di
tanto patrimonio. una descrizione sintetica e precisa dell'Italia contadina, matrice di quello che indegnamente oggi siamo.
maria    
 
   18-01-2021
Nota
sulla grafia del dialetto di Tartano (Tarten).
Qui si è fatto riferimento all\'illustre Dizionario etimologico dei dialetti della Valtartano di G. Bianchini e R. Bracchi.
Ma secondo un nostro approfondito studio, mio e di mio fratello Adriano sul dialetto di Tartano, le seguenti parole presenti nel testo le avremmo scritte come segue per essere più fedeli ai suoni dialettali:
Schucada, garbìsch, matǜsch: sch, pronuncia tedesca;
ȫf, Cursȫl: ö lunga;
cajaua, jugà: j pronunciata alla francese;(la i non si sente)
a pē biùt: non \'a pè biùt\'che è espressione di Campo.
uaki, ciki: K per il suono chi, che;
c (dolce) davanti a (i) e (e) come in ciki, buci, faci;
c (dura) davanti a (a), (o), (u) o in finale di parola come in carti, cinc;
č (dolce)davanti a (a),(o),(u) o in finale di parola come in lač.
Infine, Biurca, contrada di Tartano, a volte in testi antichi è Biurcha.
Grazie dell\'attenzione

luciano angelini   
 

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