Michele Tarabini. Il comune buonsenso
 
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   11-08-2020
Per una volta, la legge sui partiti cambierebbe le cose. Con questa legge avremmo il vestito nuovo che ci fa votare una volta sola in cinque anni. Tra una votazione e l'altra il buon senso ben vestito ci consentirebbe di adire in giudizio contro il politico che ha fatto interessi privati nella sua funzione pubblica. Il giudice avrà il mezzo per stabilire chi ha ragione tra il cittadino querelante ed il politico querelato. Nessun seguace di partito avrebbe interesse a giurare il falso per difendere il politico, perchè la legge separa gli interessi nettamente.
E' difficile da capire?
Carlo Forin   
 
   10-08-2020
\"nuovo personale politico\" appunto....
che gli italiani, non affetti da idiozia , dovrebbero eleggere.
Ma, a quanto pare, quel malefico virus contagia irremidiabilmente.

g. r.    
 
   09-08-2020
Il comune buon senso ha bisogno del vestito ovvio della legalità. Che manca dalle origini della repubblica. L\'articolo 49 della Costituzione lo prescrive:Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Questo articolo è il più politico della Costituzione. E\' totalmente ignorato dai legislatori, tanto che nessuno sa che avremmo il delitto politico se avessimo i partiti legali. Invece abbiamo l\'impunità politica. Finchè il comune buon senso gira nudo ogni discorso buono è ridicolo, come sono ridicole le chiacchiere di tutti i politici.
Carlo Forin   
 

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