Francesco Lena. C’è bisogno di più Europa
 
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   05-05-2019
Caro Francesco Lena,
http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php&cmd=v&id=22604
io sono completamente d’accordo con i 12 obiettivi da te elencati.
Manchi, purtroppo, del punto di partenza, oggi, maggio 2019.
Dobbiamo metterci alle spalle la confederazione degli Stati d’Europa per fare il secondo livello e puntare alla carta dei diritti dei cittadini europei che sola può amalgamarci. Sono passati 62 anni dal Trattato di Roma del 25 marzo 1957.
L’esperienza del settimo Stato oggi uscente, la Gran Bretagna, sta a dimostrare, con la fatica a rompere, che i lacci che ci stringono sono diventati molto più forti dei motivi che ci dividono, tanto che i britannici farebbero meglio a rivedere il referendum per uscire se non vogliono peggiorare ancora; non si correggono, anche perché noi continuiamo a vivere separati per Stati. Tuttavia i nostri politici amano nuotare dentro le piscine degli Stati piuttosto che affrontare l’oceano di 500 milioni di voti, un numero che temono come chi sa di non saper nuotare. Nessuno alza il motivo per unirli. Oggi, la UE confederata non conta nulla nel mondo ed i singoli Stati si illudono di valere qualcosa. Gli obiettivi da te enunciati, adesso difficilissimi e contrastati, diventerebbero tutti conseguibili da un’Europa unita alla base, serena del percorso pacifico, pronta a mettere pace nel mondo.

Carlo Forin   
 

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