Paolo Diodati. Dei ns. Presidenti “migliori”
Una non breve risposta al quesito su Napolitano
 
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   10-10-2018
Caro Prof, intanto, ben tornato, con i soliti complimenti per la sua risposta al lettore Scaccia che, mi auguro per lei, non sia parente con lo Scaccia costituzionalista o qualche cosa del genere. Ho letto che Napolitano avrebbe violato in continuazione la Costituzione. Un elenco impressionante.
Comunque lei sa essere molto convincente.
Permette una domanda forse indiscreta? Possibile che solo dopo quasi 5 anni sia stato avvertito della domanda di Scaccia? Lei non ha mai consultato TF?
Il Giurista   
 
   08-10-2018
Caro Paolo Diodati,
il tuo lungo articolo mi spinge a questo commento.
Io, ho 70 anni. Fui un socialista dell'alternativa socialista di Riccardo Lombardi. Mi ritirai quando De Michelis e Sacconi condussero il Psi veneto con Craxi. Giudico Giorgio Napolitano come il miglior politico visto, da non presidente. Realizzò il top della sua bravura quando, da presidente, inventò Mario Monti come politico e fece finire la legislatura. Poichè accettò la rielezione per altri due anni a presidente merita l'applauso per le successive dimissioni democratiche.
Quanto al rapporto Stato-mafia merita la condanna che alzo contro tutta la classe politica dirigente che, in 70 anni, non ha dato alcuna legge all'articolo 49 della Costituzione, il suo cuore politico: Ogni cittadino ha diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. Non abbiamo la disciplina dei partiti, la disciplina pubblica dei sindacati e la disciplina regolamentare del diritto di associazione che fissi la mafiosità come reato senza necessità di altre prove di delitti. Dunque, anche da presidente ha mancato in questo. Ciao, Carlo
Carlo Forin   
 

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