Guido Monti. La soluzione? Una coalizione per l'Europa
 
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   08-03-2018
La contraddizione federalismo-->cittadinanza esaspera provocatoriamente il nodo europeo, che a sessantun anni dalla nascita sembra far dimenticare perché sia nata l'Europa unita.
Che cos'è, oggi, la galassia Europa, infatti?
non è una federazione di Stati, visto che il federalismo è insoddisfatto. Non è un insieme capace di aggregare ulteriormente, vista l'uscita britannica, la partecipazione distratta e repulsiva dei centro-est europei, la partecipazione asburgica degli austriaci (che praticano anche la cittadinanza etnica), la partecipazione rassegnata dei catalani, la partecipazione nazionalista ed anti-immigrazione di Macron, il galleggiamento difficile tedesco sulle urla barbariche anti-altri.
Il fenomeno epocale dell'immigrazione afro-asiatica sta scassando la nebulosa Europa anziché compattandola, come dovrebbe; e l'integrazione degli accettati latita. A che servono le istituzioni rappresentative della galassia se non discutono nemmeno di cittadinanza unica dei 500 milioni dei suoi abitanti? Come può crescere il loro amore per una galassia? Restiamo esposti ad ogni vento senza crescere l'amore di noi stessi europei! La coalizione va rialimentata sulla base della cittadinanza! Mi sono spiegato? ciao, esplora.

Carlo Forin   
 
   07-03-2018
FEDERALISMO EUROPEO / CITTADINANZA EUROPEA

Non so se non ti rendi conto (o lo fai apposta?), Carlo, della contraddizione del tuo dire. Il federalismo europeo, ovvero la costruzione degli Stati Uniti d'Europa, è l'unica strada per arrivare alla cittadinanza europea. Mentre tu sembri contrapporre (o sono io che non capisco?) l'una cosa all'altra.
Senza una con/federazione non esiste nemmeno ancora il soggetto che può concedere la cittadinanza, anzi quest'ultima non potrebbe che essere l'ineluttabile conseguenza della prima. O tu pensi veramente che potrebbe derivare da una politica inter-governativa?
Da quest'ultima possiamo, e dobbiamo, invece pretendere - e sarà la sfida delle elezioni europee dell'anno prossimo - istituti di incardinamento della democrazia (rafforzamento poteri del Parlamento europeo, fino a quelli 'costituenti'; liste transnazionali per l'elezione dello stesso; elezione diretta del 'Presidente europeo' etc.). Per questo è importante che anche l'Italia possa concorrere nell'intesa franco-tedesca, basata attualmente su -certo, basilari- questioni 'economiche', per innestarvi contenuti ulteriori: quelli sopra detti (che sono anche strumenti potenti per il consenso e la partecipazione popolare) e altri ancora (cessione di sovranità in materia di sicurezza, politica estera etc. etc.).
Certo l'impresa è ardua, come gli odierni risultati elettorali stanno a certificare, ma al crocevia in cui ci siamo tutti ritrovati (per restare alla metafora usata da Enea l'altro giorno) non vedo altre strade per avanzare nella direzione (da noi) condivisa. Mentre a plotoni già si incamminano nella direzione esattamente opposta...
Cordialmente
esplora   
 
   07-03-2018
Io ho votato +Europa.
Sono contento che Emma Bonino sia stata eletta in qualche modo. Alla Bonino chiedo una lotta per la cittadinanza unica europea e di abbandonare l'idea federalista: è presa a pugni dalle istanze catalane, dall'empasse Brexit, dal rifiuto dell'accoglienza dei migranti dei centro-est europei e da quella di Macron e dell'Austria.
A Lei, Guido Monti, chiedo + Europa con gli occhi aperti! ed una conversione intelligente.
Carlo Forin   
 

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