Sciascia, Welby, Pannella, i temi della vita e della morte
 
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   06-01-2007
Nel suo intervento ho letto le seguenti parole:
"...di questi silenzi, di queste inerzie, di questa incapacità di insorgere e reagire, saremo chiamati a dar conto".

Dopo averle augurato un felice 2007 ed aver specificato che non sono nettamente schierata nel contesto della politica del nostro Paese, mi permetto di dirle che quel suo "chiamati a dar conto" apparirà ai più come la solita eclatante affermazione esibita secondo lo stile di Giovanni Battista. Eppure essa è freddamente azzeccata.
Per quanto riguarda il "parlare della vita e della morte", sia paziente! A suon di bernoccoli la specie umana affronterà il problema della morte: sarà sufficiente parlare della morte (questa incompresa)per ottenere un cambiamento nella corrente valutazione della vita. Ben inteso? A suon di bernoccoli,...e non giudichi scioccamente eccentriche tali mie parole. Non sto approvando Pannella o le sue considerazioni su Moro, sto soltanto asserendo che la sua previsione è freddamente azzeccata.
Cordialità
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