“Beati i perseguitati per causa della giustizia...”
Respinto anche l'appello per la vignetta del “pugno di ferro”
 
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   23-12-2016
E quindi anche in appello la decisione e'stata questa... Per la sentenza del 2014 l'articolo, cui si accompagnava la famigerata vignetta, non travalicava i limiti del diritto di cronaca e di critica pero' la vignetta si', travalica il diritto di satira. Si decide con sentenza che non vi e' ironia, nella rappresentazione di quella locandina. Il punto e' che anche la vignetta, a mio parere, rappresentava esercizio di diritto di critica. Ne deduco che, se il "pugno di ferro" rappresentato a corredo dell'articolo fosse stato quello di Gig robot o Mazinga Z tutto sarebbe andato diversamente... Una locandina che, invece, rimanda ai partigiani (per chi lo sa) e', invece, proibita. Mah... se non fosse che in ballo c'e' stata la sussistenza di un piccolo giornale di provincia senza assicurazioni e liquidita' tali da poter sostenere il proprio coraggio rimanendo attivi, sarebbero questioni di lana caprina. Sono invece questioni di diritto per le quali, dalla magistratura, si sarebbe auspicato diverso trattamento. Forza Enea!
Annagloria Del Piano   
 
   18-12-2016
Si parla tanto di casta per la politica, ma certo la 'nostra' magistratura non scherza!
Francesca P.   
 
   18-12-2016
caro Direttore, davvero non ci sono parole. ma: "guai a voi..."
maria lanciotti

maria lanciotti   
 
   17-12-2016
Io sono fermamente convinto che l'attributo più centrato del Padre Eterno sia quello di Gran Giocattolaio. Io non vengo colpito nelle tasche come Tellusfolio. Dunque, la vostra consolazione ironica -beati i perseguitati per causa della giustizia- può essere un anticipo vero. Ve lo dico di cuore, grato di tutto lo spazio che mi date, col mio BUON NATALE!
Carlo Forin   
 

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