Felice Besostri. Un popolo “archepensevole” (in senso orwelliano)
Verso l’udienza in Consulta
 
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   16-12-2016
Membro del popolo archepensevole, esponente dell'archeologia del linguaggio, levo lodi al giurista che combatte contro l'Evita renziana. Confesso di guardare ai giuristi come alla peste del pensiero. Però, lei, Besostri, mi può fare felice (scusi l'aggettivo spremuto dal suo bel nome): perché non prende l'iniziativa di legge sui partiti, implicita nell'art. 49 della Costituzione?: Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Carlo Forin   
 

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