Giuseppina Rando. Parola, “sub specie aeternitatis”
La via dello stupore di Guglielmo Peralta
 
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   19-10-2016
In questa nota di sintesi del lavoro di G. Peralta, Giuseppina Rando coglie alcuni fondamentali aspetti della riduzione della qualità del soggetto, che si coglie quale deriva della contemporaneità.
Tra questi:
il soffocamento della parola (atto ontogenetico) da parte di una sovra-comunicazione tra sordi; la bulimia edonica sostituitasi alla "dieta e(ste)tica";
la perdita del primato dell'essere sull'essere utile;
la frantumazione della verità, esautorata della sua propria funzione di dare forma e vita alla realtà;
l'essiccazione della realtà stessa in insiemi disgiunti di fatti e oggetti, una volta esclusa la cooperazione del soggetto;
la dissoluzione delle "essenze valoriali" nel relativismo compulsivo, cui troppo spesso l'intelligenza acconsente;
in ultimo, l'incapacità di trascendenza che frantuma l'unità, complementarietà, consustanzialità di "vero", "bello", "buono", "giusto", "essente", che ci impedisce di attuare in ragione e libertà il nostro destino, di divenire ciò che veramente siamo.
Salvatore Giuffrida   
 

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