Annagloria Del Piano. Dalla tragedia di un barcone all'abbrac­cio di un paese
La bella storia di amicizia tra due volontari e una famiglia di rifugiati
 
Commenti presenti : 3 In questa pagina : da 1 a 3
   12-08-2016
Aggiungo il mio recapito di posta elettronica:
schistolini@uniroma3.it
Sandra Chistolini   
 
   11-08-2016
Che bella esperienza di amicizia e solidarietà! Forse tutti noi potremmo condividere una parte delle nostre vacanze con chi vive nei centri di accoglienza, magari ospitando famiglie con bambini, dove possibile, e offrendo il lavoro eventualmente disponibile. Quanto sta accadendo a Como e a Milano non può lasciarci indifferenti e mi chiedo se i tanti Comuni della Valtellina stanno in qualche modo aiutando all'accoglienza. Il Sindaco di Milano parla di Caserme ma io qui in Valtellina vedo tante baite abbandonate e non escluderei a priori che si possa offrire una bella vacanza ai bambini con esperienza migratoria. Bastano pochi giorni per dare fiducia a una persona e farle sentire che nel Mondo c'è anche tanto bene. Io sono contattabile se qualcuno vuole aiutare a mettere in pratica questo progetto. Cellulare 3357310719
Sandra Chistolini   
 
   11-08-2016
"il dolore s'assomiglia". Annagloria, grazie di questa pagina scritta con il cuore che apre ad una speranza di viaggio sereno nella vita , oggi e subito..non ipotetico " vorrei". Coesistono nell'immediatezza in cui scrivi una storia vera, l'urgenza e la bellezza del senso della vita.
t'abbraccio
patrizia
patrizia garofalo   
 

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